Sabato 11 è stata presentata nella saletta convegni della biblioteca civica MoviMente di Chivasso, alla presenza degli assessori alla Cultura Giulia Mazzoli e alle Politiche Sociali Annalisa De Col, la stagione teatrale “Il Paese di Legno”. Si tratta di una rassegna di spettacoli rivolti ai bambini e curata dall'associazione Teatro a Canone. Quattro gli spettacoli, tutti alla domenica pomeriggio con inizio alle ore 16,30 al Teatrino comunale di piazza del Municipio. Si comincerà il 19 febbraio con “Lunatica”, della compagnia Scarlattine e Teatro di Lecco. Una storia basata su testi di Gianni Rodari che racconta di una bambina che vuole andare sulla luna.
“Si tratta di tutte compagnie di livello professionistico – spiega il regista e attore del Teatro a Canone, Luca Vonella -. Questo è il primo anno che organizziamo, in collaborazione con il Comune, una rassegna di teatro rivolta a bambini e ragazzi. Il senso del “Paese di Legno” è quello di creare un luogo, a Chivasso, in cui coinvolgere le giovani generazioni. Far loro conoscere relazioni umane, come il teatro, capaci sollecitare la loro mente. Questo per stimolare l'immaginazione che è naturale nei bambini, ma troppo spesso in qualche modo repressa da smartphone e altre tecnologie. Coltivare questo aspetto certo non risolve il problema, ma può offrire stimoli. Lavorando anche in progetti didattici, la rassegna diventa un ponte tra la scuola e le domeniche pomeriggio a teatro, avvicinando i giovani a un'arte che è sempre attuale anche se non utilizza le grandi tecnologie digitali”.
La stagione proseguirà domenica 12 marzo con il clown dell'Abraxa Teatro di Roma, il 2 aprile con i bravissimi attori del Teatro Due Mondi di Faenza che porteranno in scena una riattualizzazione dei “Musicanti di Brema” dei fratelli Grimm e, infine, domenica 30 aprile, il Teatro a Canone debutterà a Chivasso con “Greta, la bambola e la betulla”. “Lo spettacolo – illustra Luca Vonella – da noi elaborato contiene una drammaturgia originale che attinge da fiabisti russi e dell'Est Europa, con canzoni e musica dal vivo. Il nostro intento è avvicinare i bambini ad altre culture, attraverso le fiabe”.
Il Teatro a Canone, formato attualmente da cinque persone, tre attori e due collaboratori organizzativi, si è formato nel 2008 con attori provenienti da diverse parti d'Italia. Trasferitosi a Chivasso ha trovato uno spazio alle ex Casette Tav, oggi Campus delle Associazioni, dove vengono svolte diverse attività di ricerca e di creazione.