"Il regolamento delle feste di via deve essere a prova di chi lavora, non di chi sta in ufficio". A dirlo è Giuseppe Vetrò, presidente dei commercianti di via Chiesa della Salute, che oggi è intervenuto insieme ad altri rappresentanti della categorie economiche della Circoscrizione 5.
L'amministrazione cittadina ha avviato negli scorsi mesi un giro di consultazioni, nel corso delle quali sono già state audite la 3 e la 4, per rivedere il regolamento delle feste di via. Un'iniziativa promossa in maniera equanime dalla maggioranza e dalla minoranza.
"Ė necessario ridiscuterlo", ha proseguito Vetro, "perché è molto penalizzante. Ci sono delle leggi sulla semplificazione amministrativa di cui questo regolamento non tiene conto".
"Sono nate per combattere la grande distribuzione e per attirare il turismo, ma in certi momenti dell'anno non si possono fare".
Una posizione, quest'ultima, condivisa anche da Vito Gioia:"Il regolamento delle festa di via prevede che vengano fatte la domenica. Alcune associazioni hanno organizzato delle notti bianche, non previste nelle attuali norme, che si rivolgono ad un pubblico diverso".
"Abbiamo poi ricevuto contestazioni sull'esposizioni esterne, che vengono considerate come superficie di vendita. Noi non siamo d'accordo. Chiediamo che una nostra delegazione partecipi alla stesura delle nuove norme", ha concluso Gioia.
Tra le soluzioni per attirare visitatori e valorizzare luoghi altrimenti poco visitati c'è quella di Andrea Ledda, della sezioni commercianti Quadrilatero V: "Nell'area pedonale di piazzetta Chiesa della Salute si potrebbe pensare di fare un mercato della Coldiretti."
"C'è l'esigenza di darci un metodo di lavoro, dotandoci prima di uno strumento e poi delle regole", ha commentato l'esponente del Pd Maria Grazia Grippo.