L’amministrazione di Rivalta denuncia il ritardo dell’avvio dei lavori, la lievitazione dei costi e il mancato coinvolgimento nella progettazione della Stazione San Luigi della SFM5.
Già dal 2012 Rivalta avrebbe dovuto avere il collegamento ferroviario tra la stazione San Luigi di Orbassano e Torino Porta Susa in 15 minuti a un costo di 10 milioni di euro. Nel frattempo, però, i costi sono quadruplicati e la SFM5 è ancora in fase progettuale.
Facciamo un po’ di storia:
Nel 2009 il collegamento doveva costare 10.000.000 di euro ed entrare in funzione nel 2012
Nel 2014 il preventivo è salito a 18.500.000 euro, finanziati con le compensazioni dell’inceneritore destinate a tutti i sei comuni dell’area interessata dall’impianto
Nel 2017 il preventivo lievita a ben 40.000.000 di euro ma della stazione non si vede neanche l’ombra
Intanto, il Commissario di Governo per la realizzazione della NLTL (Nuova Linea Torino Lione, meglio conosciuta come TAV) comunica che la cifra, sproporzionata rispetto a quella iniziale, sarà finanziata come compensazione anticipata sulla costruzione del TAV. Nel frattempo i soldi destinati alla stazione San Luigi, in parte derivanti dalle compensazioni dell’inceneritore e quindi di tutti i comuni afferenti al collegio di vigilanza dell’inceneritore stesso, sono stati spostati sulla progettazione delle fermate Quaglia e San Paolo coinvolgendo nella decisione solo Grugliasco e Orbassano. Decisione per altro non ancora formalizzata eppure “venduta” come cosa fatta.
Possono forse due soli comuni decidere la destinazione di fondi che appartengono anche ad altri quatto comuni, tra cui Torino?














