Appendino riduce i fondi alle paritarie, il consigliere del PD Monica Canalis: "Non ci stupiremmo di una serrata"

"Alla prova del bilancio di previsione, ecco mantenute le promesse dell’assessore all’istruzione Patti, sostenuta dalla lobby che voleva affossare le scuole materne paritarie".

Con queste parole il consigliere comunale del Pd Monica Canalis commenta il taglio del 25% il contributo alle scuole cattoliche della FISM e alla scuola della comunità ebraica. L'amministrazione Appendino ha ridotto i fondi da 3 milioni a 2 milioni e 250 mila euro per 55 istituti che accolgono 5 mila bambini.

"Ora le scuole", commenta la Canalis, "rischiano di chiudere mandando al collasso l’intero sistema d’istruzione della città".

"Appendino", prosegue l'esponente del Pd, "aveva detto di non voler tagliare sui servizi essenziali, istruzione e welfare, e che in caso di necessità avrebbe fatto un taglio lineare. Invece, a fronte del taglio del 25% sulle paritarie, taglia solo uno zero virgola sui servizi a gestione comunale".

"E’ la conferma", sottolinea il consigliere di minoranza, "che si muove in modo ideologico, senza nessun equilibrio. A questo punto non ci stupiremmo se le scuole dell'infanzia, esasperate da questo salasso, facessero una serrata. Avrebbero tutto il nostro appoggio". 

"Magari, dopo qualche giorno di chiusura, Appendino capirebbe l’enorme servizio che le paritarie svolgono a Torino" conclude la Canalis.