Con quali risorse l'assessore Saitta intende avviare il Piano per la riduzione delle liste d'attesa? Su questo punto cruciale non ha ancora parlato chiaro. Questi fondi arriveranno dallo “pseudo aumento” del Fondo Sanitario nazionale, circa 110 milioni a livello piemontese? Nel caso fosse così allora Saitta ci dovrebbe spiegare come intende coprire anche il finanziamento dei nuovi LEA, i 39 milioni di extra LEA, i nuovi vaccini, i farmaci innovativi, il nuovo contratto nazionale e la stabilizzazione dei precari. La coperta, in ogni caso, è troppo corta.
Vogliamo spiegazioni e le pretendiamo nelle sedi competenti come la Commissione Sanità e la Commissione Bilancio, dove ad oggi non si è ancora svolto alcun dibattito in merito. Tutte le decisioni, come ormai ci ha abituato questa maggioranza, sono passate nelle segrete stanze della Giunta, anche ora che siamo usciti dal Piano di rientro.
Inoltre siamo ancora in attesa, come richiesto da tempo, dei dati del personale sanitario al 31.12.2009 e al 31.12.2016 Azienda sanitaria per Azienda sanitaria, in modo da poter verificare quanto personale perso negli anni del Piano di Rientro è stato e sarà reintegrato nei prossimi anni.