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Eventi | 08 aprile 2017, 16:50

Torino, “Colori e suoni al Centro Dentro”: l'incontro tra arte e musica firmato dal liceo Cottini

La mostra "Colori e suoni al Centro Dentro" è visitabile fino al 14 aprile presso il Centro di Protagonismo Giovanile di corso Siracusa (fotogallery)

Torino, “Colori e suoni al Centro Dentro”: l'incontro tra arte e musica firmato dal liceo Cottini

«Il colore è un tasto, l’occhio il martelletto che lo colpisce, l’anima lo strumento dalle mille corde». Questa frase di Kandisky esprime il senso di quella speciale magia che da sempre lega la musica all'arte: due espressioni dell'animo umano in grado di dialogare e mescolarsi tra loro per dare vita a prodotti di rara bellezza. Ed è da questa consapevolezza che trae ispirazione l'idea portata avanti da Fulvio Donorà, docente del Liceo Artistico Cottini, con alcuni ragazzi del corso di scenografia.

La mostra "Colori e suoni al Centro Dentro", visitabile fino al 14 aprile presso il Centro di Protagonismo Giovanile di corso Siracusa 2, è il risultato di un'attività didattica sperimentale iniziata lo scorso gennaio.

Lo scopo era quello di condurre un'indagine sensoriale sul rapporto tra il colore e le forme del suono, declinandolo in diversi stili pittorici in accordo con i vari generi musicali. In particolare, si è scelto di accostare i colori primari ai tre generi che hanno fatto la storia della musica mondiale: il blue per il blues, il giallo per il jazz e il rosso per il rock. I ragazzi delle classi 4 e 5 I hanno condotto un attento ascolto di artisti selezionati dal docente, lasciandosi guidare dalle proprie emozioni e percezioni nella produzione di elaborati originali.

E così sono arrivati alla perfetta applicazione, nell'arte, della tecnica di improvvisazione tipica del jazz e del blues: un modo stimolante per scoprire tutte le potenzialità cromatiche di un'esecuzione pittorica meno ragionata ma più istintiva. «Questo modo di lavorare», spiega Donorà, «può portare a bellissimi risultati prodotti con semplicità, oppure può generare dei blocchi nell'allievo, sia emotivi che tecnici. Un risultato più problematico, ma non necessariamente negativo, anzi, sempre fonte di riflessione e crescita».

Il progetto, partito quindi con un'impostazione "astratta", si è poi declinato in forma figurativa, concretizzandosi nella riproduzione di famosissime copertine di album su tele 50x50, con varie tecniche pittoriche. Questi lavori, uniti agli esercizi sperimentali sopra descritti, compongono la mostra esposta in questi giorni al Centro Dentro. Dai Doors a Ella Fitzgerald, da Bob Dylan a Ray Charles, passando per AC/DC, Velvet Underground, Pink Floyd, Escape the Fate. Splendidi lavori carichi di una potenza visiva magnetica e avvolgente. Che si riverbera in un luogo impregnato di storie giovanili fatte di incontri, risate, concerti, aggregazione.

La mostra, inaugurata il 1° aprile con una serata-evento musicale, si inserisce nel fitto calendario di attività che la nuova gestione del Centro Dentro sta tenendo in piedi dalla fine del 2016.  A capo della struttura, Nino, Dimitri, Andrea e Lorenzo: con entusiasmo e forza di volontà, questi ragazzi hanno permesso la costituzione di uno spazio ricreativo, ben radicato sul territorio, dove gli adolescenti potessero integrarsi fra pari, utilizzando locali augestiti.

Tra le tante iniziative promosse, corsi di musica, uso gratuito delle sale prove in orario pomeridiano, corsi di teatro e danza, laboratori di integrazione con soggetti disabili e uno sportello di accoglienza e consulenza tecnico-musicale.

Una mostra per conoscere il talento di piccoli artisti che hanno reso il degno omaggio ai miti intramontabili della musica universale.

Manuela Marascio

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