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Attualità | 24 aprile 2017, 07:01

Torino, i mercati della discordia nella Circoscrizione 7

Prima Barattolo nel quartiere Vanchiglietta, che si è svolto domenica senza particolari disagi. Ora il quartiere Aurora vuole liberarsi del “suk” di San Pietro in Vincoli

Torino, i mercati della discordia nella Circoscrizione 7

Se da una parte c’è il quartiere Vanchiglietta in subbuglio per l’arrivo di Barattolo, che domenica 23 aprile si è tenuto per la prima volta in via Carcano, dall’altra parte scoppia la protesta dei residenti di San Pietro in Vincoli, che vogliono liberarsi dell’altro “suk”, quello che da 17 anni occupa la zona dell’ex cimitero.

Domenica mattina si è tenuta un’assemblea pubblica, alla quale è intervenuto l’assessore alle Pari opportunità, Marco Giusta, e alla quale hanno assistito diversi consiglieri di maggioranza e opposizione alla Circoscrizione 7, con il presidente Luca Deri.

Ma c’erano soprattutto i comitati di quartiere, che hanno dato vita alla simbolica protesta già vista in occasione del paventato spostamento del “suk” al Ponte Mosca: lenzuoli bianchi e striscioni ai balconi contro il mercato.

C’è chi denuncia di non poter nemmeno uscire di casa nei giorni del mercato, a causa dei bivacchi e del parcheggio selvaggio dei vari furgoni carichi di merce. Il piazzale di via Cirio, già al venerdì sera, è preso d’assalto dagli espositori, che stazionano lì per assicurarsi i posti migliori e preparare gli allestimenti per tempo. Il risultato è che il weekend degli abitanti della zona è sempre molto movimentato e, ora che la Giunta comunale ha spostato il mercato da via Monteverdi a via Carcano, anche da San Pietro in Vincoli chiedono lo stesso trattamento.

Mi prendo l’impegno – ha assicurato l’assessore Giusta – di spostare anche questo mercato. Dobbiamo però coinvolgere tutte le realtà del territorio, anche l’associazione Vivi Balon”.

E c’è qualcuno, tra i residenti, che storce il naso, ma l’assessore ha insistito. “La collaborazione è necessaria per risolvere i problemi”.
Intanto, per limitare i bivacchi all’ingresso dell’ex cimitero, c’è l’idea di posizionare alcune fioriere, chiedendo l’intervento del verde pubblico. La Giunta, raccolte le istanze dei residenti, dovrà studiare una soluzione per sistemare anche questo mercato. Scartata, per adesso, l’ipotesi di accorparlo a Barattolo, più che altro per questione di spazio.

Come abbiamo visto nelle scorse settimane – ha commentato Simone Gelato, presidente dell’associazione dei commercianti del Balon – il “suk” è necessario, perché altrimenti l’abusivismo dilagherebbe e non è nemmeno possibile impiegare ogni weekend mille poliziotti per controllare che non ci sia nessuno”.
E in effetti, nelle due settimane in cui il mercato di via Monteverdi, ora via Carcano, è stato sospeso, in realtà si è svolto lo stesso, in barba ai divieti.

Per Luca Deri, presidente della 7, la questione però è più complicata. “Le vie di mezzo non funzionano – ha commentato, a margine dell’assemblea – o si trova un’altra area dove spostare questo mercato, che sia però libera e distante dalle abitazioni, oppure lo si vieta e si prende atto che non funziona”.
Gli animi nel quartiere restano tesi. Si teme che il passare del tempo non giochi a favore del trasferimento e i residenti chiedono una soluzione entro l’inizio di giugno.

Paolo Morelli

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