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Attualità | 04 maggio 2017, 20:00

Il progetto Bikeland scatta a Coazze e nell’alta Val Sangone

Con una rete di servizi integrati dedicati a escursionisti e ciclisti, ma soprattutto praticanti della mountain bike

Il progetto Bikeland scatta a Coazze e nell’alta Val Sangone

Da quando si è insediata, l’Amministrazione del Comune di Coazze, insieme alle associazioni del territorio e ai produttori locali, sta lavorando per costruire una "nuova" immagine dell'alta Valle Sangone da offrire alla città metropolitana, e non solo, che possa attirare nuovo turismo, soprattutto adatto a famiglie e giovani.

In Val Sangone, a appena mezz’ora di macchina dalla grande città, è possibile trovare un territorio attraente dal punto di vista ambientale e paesaggistico, sicuramente per la sua collocazione all’interno del Parco Regionale Alpi Cozie e per la cura del territorio verso cui l’Amministrazione si sta fortemente impegnando (Coazze è l’unico comune italiano ad aver fatto certificare i suoli degli alpeggi dove si produce il formaggio Cevrin di Coazze), ma anche per i prodotti locali (non solo formaggi presidi slow food e funghi, ma anche salumi, pane DOP, birra artigianale, piccoli frutti, patate di montagna e altro ancora) e per l’accoglienza semplice ma particolarmente affascinante dei diversi rifugi alpini, facilmente raggiungibili anche dalle famiglie. Un territorio con importanti testimonianze storiche soprattutto legate alla Resistenza, ma anche dotato di particolari attrazioni naturalistiche come i geositi della miniera di Garida e della valle del Sangonetto, o sportive, come la piccola stazione sciistica di Pian Neiretto, la riserva di pesca dotata di piattaforma per i disabili e ovviamente gli innumerevoli percorsi adatti ai trekking, anche di più giornate, e alla mountain bike.

L’Amministrazione, con l’aiuto della collaborazione esperta di Turismo Torino e Provincia, e in sinergia con l'indispensabile iniziativa dei privati, ha in progetto di attivare una bikeland dell'Alta Val Sangone, con una rete di servizi integrati dedicati in particolare a escursionisti e ciclisti, anche su strada, ma soprattutto praticanti della mountain bike: un “parco metropolitano” situato alle porte della grande città, dove è possibile fare escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo oppure con gli sci o le ciaspole, e praticare sport in una vasta area verde, all’interno di un paesaggio dove si intrecciano in armonia le forme della natura e le tracce degli uomini.

Sono stati individuati diversi servizi e complementi da integrare tra loro per un'offerta il più possibile completa e interessante:

 sentieristica per escursionismo e piste per biker ben segnalate attraverso carte, GPS, segnaletica sul posto;

 assistenza per le bici, vale a dire riparazione, vendita e affitto, sia di mezzi muscolari sia a pedalata assistita;

 accompagnatori esperti e qualificati;

 una scuola di mountain bike dedicata in particolare ai bambini, ma non solo;

 corsi di Nordic Walking;

 ricettività con servizi dedicati soprattutto agli escursionisti e ai biker;

 ristorazione basata il più possibile sui prodotti locali;

 iniziative colturali coordinate e promosse dall’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, come il Festival Nazionale di Pirandello o LIBRINQUOTA, la giornata dedicata ai libri per i ragazzi, e luoghi di testimonianza storica come l’Ossario e la Fossa comune di Forno o il Museo della Resistenza;

 eventi fieristici dedicati alle risorse forestali e ai prodotti locali;

 la STRADA DEL CEVRIN DI COAZZE, un percorso enogastronomico tra Giaveno e Coazze con l'indicazione delle eccellenze artigiane, prime di tutte il presidio slow food Cevrin di Coazze, la ricettività, i luoghi da vedere;

 altre attività/strutture sportive segnalate;

 un punto informativo rinnovato e l’attenzione per la divulgazione tramite la rete, le testate giornalistiche, i canali radio/televisivi;

 testimonial, manifestazioni tematiche e almeno un grande evento all’anno di richiamo.

Il progetto andrà a regime nella stagione estiva 2018. Per la sua realizzazione l’Amministrazione di Coazze si avvale del contributo della Pro Loco e del personale del rinnovato Ufficio Turistico, del direttore e dei collaboratori dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, dell’associazione dei Commercianti di Coazze “Giütumse” e della preziosissima e insostituibile collaborazione di Turismo Torino e Provincia, che si intende qui ringraziare, in particolare nella persona di Ezio Giaj, consulente dell’Ufficio Turistico del Comune di Coazze.

 

Massimo Acanfora

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