Alice ha quasi quarant'anni, non beve caffè, ha paura dei gabbiani, cura la gastrite con le banane, e sul mondo si concede di avere più domande che risposte. Tecnicamente è un medico, in realtà fa la giornalista scientifica, è rigorosa fino all'impossibile, adora gli aperitivi e ha le stesse amiche dalle elementari. È lei la protagonista di Le mie amiche streghe (Einaudi), esordio nella narrativa di Silvia Bencivelli, giornalista scientifica anche lei, volto di TuttaSalute su Rai3. L’incontro è giovedì 25 maggio, ore 18 al Circolo dei lettori.
Un romanzo brillante e originale sulle nostre superstizioni ma soprattutto sulle nostre fragilità, che ha il coraggio di affrontare temi molto dibattuti, e infatti si inserisce nell’attualità affrontando, tra gli altri, il tema dei vaccini e dell’omeopatia.
Infatti Alice non riconosce più le sue amiche. Sono diventate le streghe del titolo. Erano lucide e ragionevoli, adesso credono alle pozioni miracolose, alle terapie alternative, ai magici benefici del cetriolo e agli spaventosi malefici di generiche multinazionali del male. Ma forse sono i suoi occhi testardi a voler negare il potere inesauribile dell'irrazionalità?
Valeria spera di far girare il feto podalico che ha in grembo facendo le capriole in acqua. Lucia è fissata con l'alimentazione sana e i prodotti bio. Arianna, medico anestesista, si scopre fautrice dell'omeopatia. E ancora quella che non vuole vaccinare i figli, quella che segue l'ultima dieta del momento, quella che legge il futuro negli oroscopi. Alice si arrabbia, cerca di farle ragionare, e a volte pontifica, perché sembra incapace di vedere anche lei una semplice realtà, cioè che le emozioni possono tradire.
Ingresso libero fino a esaurimento posti