L’Olanda ha cancellato dal proprio registro delle varietà vegetali la denominazione “Tonda gentile delle Langhe”, la cui iscrizione era attiva dal 2012.
“Un buon risultato arrivato a seguito delle nostre sollecitazioni che mette un ulteriore importante tassello per chiudere la confusione sulla denominazione che si è creata nei mesi scorsi. La nocciola è uno dei nostri beni più preziosi – affermano Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - e una delle maggiori risorse economiche piemontesi che dobbiamo continuare a tutelare".
"I numeri, infatti, parlano chiaro: nella nostra regione, in particolare nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, la superficie complessiva coltivata è di circa 18 mila ettari di cui 15 mila sono impianti attivi. La produzione totale è di oltre 200 mila quintali e la corilicoltura si sta sviluppando anche nel torinese e nel nord Piemonte. L’obiettivo è quello di valorizzare il prodotto che identifica pienamente il nostro territorio, attraverso l’Indicazione Geografica Protetta della Nocciola Piemonte, e mettere in campo attività di promozione per far sì che questa eccellenza sia sempre più tutelata e conosciuta anche oltre i confini nazionali”.