I 100 milioni di fondi europei PSR per l'agricoltura integrata dovranno diventare progressivamente fondi per il biologico. Finalmente anche l'assessore regionale all'agricoltura Ferrero, rispondendo ad una nostra interrogazione in Commissione, ha condiviso la proposta portata avanti da mesi dal Movimento 5 Stelle.
In questo modo ci sarebbero tutte le condizioni per far partire una grande operazione di conversione bio dell'agricoltura piemontese. Un obiettivo fondamentale per consentire alle eccellenze del territorio di sopravvivere in un mercato sempre più competitivo ed allo stesso tempo garantire ai consumatori un'elevata qualità dei prodotti.
Permane invece la situazione di sofferenza della coltivazione del riso bio con pochissime aziende che hanno aderito al bando regionale del Psr per la coltivazione del riso bio. Come è possibile rinunciare agli indennizzi quando in altri settori assistiamo ad una vera e propria corsa per accedere a questi fondi?
Apprezziamo gli sforzi fatti dal settore regionale per migliorare l'azione degli organi di controllo purtroppo però dobbiamo constatare che c'è ancora tanto da fare, in particolare per smascherare le aziende che si dichiarano “bio” ma lo sono solo sulla carta.