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Eventi | 20 settembre 2017, 16:22

"Controllo Sociale e Psichiatria: Violazioni dei Diritti Umani"

Inaugurata la mostra a cura del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani di Torino

"Controllo Sociale e Psichiatria: Violazioni dei Diritti Umani"

E' stata inaugurata nella serata di ieri, martedì 19 settembre, la mostra itinerante intitolata "Controllo Sociale e Psichiatria: Violazioni dei Diritti Umani" a cura del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani di Torino (CCDU).

Poco meno di 100 persone hanno assistito al taglio del nastro nel suggestivo Salone Bianco del Palazzo della Luce in via Bertola 40 dove è stato allestito l'itinerario storico, ricostruito dettagliatamente dal CCDU Internazionale (CCHR), attraverso numerosi pannelli fotografici e descrittivi, coadiuvati da testimonianze e documentari filmati. La mostra dai colori scuri e notevole impatto emotivo, mette in luce senza mezzi termini il filo conduttore di un sistema che, con modalità differenti nel tempo, produce controllo sociale, abusi ed ingenti interessi economici.

Il taglio del nastro è stato preceduto da alcuni interventi di benvenuto all'iniziativa. La direttrice dell'area espositiva, la dott.ssa Patrizia Reviglio, ha descritto la prestigiosa cornice storica ed estetica sede della mostra. Lo psichiatra Giuseppe Lorini, che alla fine degli anni '60 primi anni '70 ha studiato e collaborato con Franco Basaglia, ha sottolineato la correttezza e affidabilità dei contenuti dell'esposizione: "quella che trovate qui - ha detto - è la vera storia della psichiatria, dall'inizio fino ai giorni nostri e i giorni nostri ci portano all'abuso di psicofarmaci".

L'avvocato penalista Piero d'Ettorre ha analizzato gli aspetti legali e giuridici che impediscono la difesa di una persona giudicata arbitrariamente insana di mente, mentre il vice presidente del Comitato per i Diritti Umani del Consiglio Regionale del Piemonte dott. Giampiero Leo ha voluto raccogliere il richiamo ai diritti civili sollecitato dal CCDU con il suo impegno, per sensibilizzare sul tema l'ambito istituzionale.

Infine, oltre a ricordare il prof. Thomas Szasz co-fondatore con la Chiesa di Scientology del CCHR nel 1969, Alberto Brugnettini, referente nazionale del CCDU, ha ringraziato il gruppo torinese per il grande attivismo che in anni di lavoro ha portato il Piemonte a ratificare la prima regolamentazione europea sull'elettroshock, limitandone fortemente la pratica, ed a porre sotto il controllo della legge l'abuso di test psichiatrici stigmatizzanti in età scolare nel campo dell'istruzione.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19, sabato e domenica fino alle 21 con ingresso libero.

c.s.

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