Cinzano, tre secoli di storia in mostra al Museo del Risorgimento

Il marchio Cinzano si lega indissolubilmente alla storia della città di Torino. In occasione dei 260 anni dalla fondazione della piccola bottega di via Garibaldi, poi diventata l’azienda che oggi conosciamo, il Museo del Risorgimento dedica una piccola mostra per celebrare questo importante anniversario.Dal 5 ottobre al 14 gennaio 2018, sarà allestita “Cinzano: da Torino al mondo. Viaggio alla scoperta di un’icona italiana”. In mostra ci sono alcune bottiglie d’epoca, ma soprattutto diversi manifesti che, oltre a segnare tappe rilevanti nella storia del marchio, sono entrate anche nella storia della comunicazione pubblicitaria italiana. 

Come immagine guida dell’esposizione è stata scelta la celebre “Donna adagiata sui grappoli d’uva”, manifesto pubblicitario disegnato da Leonetto Cappiello per la campagna pubblicitaria del 1920. Un fortissimo richiamo alla storia che denota anche l’intento di recuperarne la tradizione. Si tratta, infatti, di uno dei pezzi più preziosi dell’Archivio Cinzano che farà anche da etichetta per un nuovo prodotto, lanciato in questi giorni.

“La mostra – ha spiegato Paolo Cavallo, responsabile dell’Archivio Cinzano – è un’occasione unica per conoscere la storia, fatta di personaggi ed eventi importanti, ma anche di prodotti eccellenti”. Sono 26, in totale, i manifesti che compongono la prima parte dell’esposizione, dedicata alla pubblicità. Un comitato, nominato tre anni fa, ha setacciato i 40.000 faldoni che compongono gli archivi della famiglia Cinzano per riscoprirne la storia e la tradizione.
Oltre ai manifesti e alle bottiglie, poi, al Museo del Risorgimento sono esposti alcuni oggetti storici da bar legati al marchio, come le targhe promozionali, i vassoi ma anche alcuni bicchieri.

Ma la mostra è anche un’occasione per riscoprire la storia di Cinzano attraverso i suoi prodotti, dallo spumante al celebre Vermouth, le cui esportazioni all’estero, nel 1908, furono per il 65% di marca Cinzano.
Ci sarà, infine, anche un restyling del logo, che riprende lo stemma originale della famiglia, come ha raccontato Lorenzo Sironi, marketing director del Gruppo Campari, proprietario di Cinzano.