La digitalizzazione ci ha regalato la possibilità di poter consultare migliaia, milioni di testi in pochi secondi. Come? Grazie all’utilizzo della rete e dei famosi motori di ricerca che, in pochi click, ci forniscono le risposte alle domande che ci poniamo. E questo è un gran bel vantaggio per i tanti professionisti o studenti che, giorno dopo giorno, hanno la necessità di cercare informazioni. Prima dell’avvento di internet, e dei dispositivi digitali, per effettuare una ricerca bisognava recarsi in biblioteca o cercare tra i tanti libri che eravamo soliti conservare.
L’abbondanza di informazioni presenti in rete, però, non è spesso positiva. Anche perchè, il più delle volte, ci troviamo di fronte ad articoli, o testi in generale, praticamente identici e riportati pari passo su diversi portali. È il caso del plagio, dal termine latino “plagium” col quale si intendeva la riduzione in schiavitù o furto di uno schiavo altrui. Questo plagium, nel diritto d’autore, si riferisce all’appropriazione della paternità di un’opera altrui. Questo avviene tramite copia totale o parziale, ma sul web, nella maggior parte dei casi, si verifica la prima opzione.
Ed è così che spesso, dopo un lavoro certosino durato mesi e mesi per scrivere una buona tesi di laurea, ci si può trovare di fronte ad un chiaro episodio di plagio, con la nostra tesi pubblicata su uno dei siti che propongono agli studenti meno volenterosi, per usare un eufemismo, una tesi già confezionata a portata di click. Cosa fare in questo caso? La soluzione, utile soprattutto agli studenti, è di visitare il sito noplagio.it.
Noplagio.it
Il sito www.noplagio.it, disponibile in varie lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo e tante altre), attraverso un sofisticato sistema di controllo, offre un servizio di rilevazione plagio ad oltre 90 paesi del mondo. L’obiettivo è di individuare somiglianze dei testi e il controllo sul plagio. In questo modo gli utenti potranno verificare il proprio operato e rendere il testo originale. Gli strumenti principali sono cinque: il punteggio di somiglianza, il punteggio di rischio plagio, la parafrasi, cattive citazioni e le corrispondenze.
Il punteggio di somiglianza mostra quante somiglianze, appunto, sono presenti nel documento caricato. Il punteggio di rischio plagio mostra il rischio di plagio, derivante dalla percentuale di somiglianze rilevate nei testi proposti. Con la parafrasi noplagio.it vi avvisa della mole di parafrasi presenti nel vostro documento. Se questo punteggio è alto, il rischio di plagio è maggiore. Le cattive citazioni riguardano le citazioni improprie presenti nel documento. Queste non dovrebbero costituire la maggior parte del testo. Con le corrispondenze, inoltre, il portale mostra la quantità di parti combacianti nel vostro documento.
Con noplagio.it ogni documento viene confrontato con circa 14000 miliardi di siti web, articoli, libri, riviste e periodici. Questo garantirà un accesso ad un data base enorme e, quindi, è un punto di forza del portale. Insomma, per verificare i vostri testi ed evitare il rischio di plagio la soluzione è a portata di click.












