Bussoleno, Chieri, Chivasso, Ivrea, Moncalieri, Sangano, Pinerolo e, dal 27 ottobre, Cirié. Sono gli otto sportelli territoriali del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, che dalla sede centrale di Torino si diffonde nell’area metropolitana: ”per essere sempre più vicino alle esigenze dei Volontari e delle loro Associazioni”, come spiega il Presidente del Centro Servizi Vol.To, Silvio Magliano.
“Quella”, prosegue Magliano, “era una zona della nostra provincia che non era ancora coperta con un nostro sportello. C’erano più di cento associazioni che per avere i nostri servizi si dovevano recare altrove”.
“L’idea di aprire quello spazio vasto”- sottolinea- "con la possibilità di fare corsi di formazione, dare consulenza, portare i nostri servizi in loco è un’ulteriore “carezza” al mondo del volontariato così attivo e così utile.”
Il nuovo punto informativo per il Volontariato di Cirié, attivo tutti i venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16, è ospitato presso la Fondazione Istituto Ernesta Troglia di via Cibrario 14.
Tantissimi le prestazioni erogate gratuitamente, come spiega Silvio Magliano:”Le associazioni avranno a disposizione tutti i servizi, tra cui la stampa di materiale promozionale, il comodato d’uso di mezzi di trasporto, le attrezzature informatiche e le sale per riunioni o conferenze, le consulenze in ambito fiscale, legale e amministrativo, il supporto nella ricerca di bandi per il reperimento di fondi per progetti, la formazione per i volontari, la comunicazione”. Perché come evidenzia il Presidente di Vol.To :”un volontario anziché perdere del tempo per venire nella sede centrale, potrà recarsi a qualche chilometro da casa sua e chiedere servizi: è un grande aiuto al mondo del volontariato che ha bisogno di essere sostenuto e facilitato. E’ una grande ricchezza fare del bene gratuitamente”.
Ma l’attività di Vol.To non si ferma qui. “Stiamo ragionando”, spiega Magliano, “di aprire degli sportelli anche nelle periferie di Torino, in quelle circoscrizioni più lontano dal centro: è un altro modo per sostenere quel volontariato che ha permesso alla città di reggere”.