"Torino è ancora la città dell'auto": così Politecnico e Italdesign si stringono la mano guardando al futuro

Da sempre ponte tra passato e futuro, ancora una volta l'automobile si riconferma l'anello di congiunzione tra università e mondo del lavoro. A suggellare questo stretto rapporto, fondamentale per lo sviluppo tecnologico e la ricerca, la firma tra due colossi dell'ingegneria e del design.

Politecnico e Italdesign  hanno rinnovato oggi, nell'aula magna Giovanni Agnelli dell'ateneo, l'accordo di partnership triennale, dopo un'intensa collaborazione ormai storica. 
L'obiettivo è di proseguire sulla scia dell'innovazione, ampliando la partecipazione a iniziative anche internazionali. E stringere ancora più forte un rapporto di mutuo finanziamento e supporto nella promozione di eventi e attività di diffusione della cultura scientifica.

“Italdesign è un’azienda che pone da sempre l’innovazione nello sviluppo dei veicoli e della mobilità al centro della sua mission", spiega Giuseppe Savino, direttore risorse umane e organizzazione di Italdesign. "Da anni facciamo grossi investimenti per essere sempre protagonisti di opere pionieristiche, ponendoci come precursori delle trasformazioni nella mobilità. Siamo orgogliosi di entrare in sinergia con un ateneo di eccellenza e alla costante ricerca di potenziamento". 

Il vicerettore per il trasferimento Tecnologico del Politecnico Emilio Paolucci ha sottolineato l'importanza dell'accordo per tutti gli studenti: “Potranno completare la loro formazione in modo innovativo, entrando a stretto contatto con la realtà aziendale: la preparazione ideale al mondo del lavoro, soprattutto in un'ottica di costante crescita dell'approccio visionario al mondo dell'automobile in continua evoluzione".