“Una portatrice di una ricerca pittorica di estrema raffinatezza formale”. Così dal Museo di arte urbana parlano dell'esposizione di Hanieh Eshtehardi, una giovane studentessa iraniana da poco diplomata all'Accademia Albertina di Torino, la cui inaugurazione è prevista per il 15 dicembre.
Una mostra personale, di cui il direttore del Mau Edoardo Di Mauro parla con entusiasmo, soprattutto il relazione alle capacità della Eshtehardi “artista dotata di una naturale predisposizione alla manualità ed alla precisione pittorica, degna di un’antica miniaturista, ha sempre posto la riflessione tra anima, corpo e mondo, al centro del suo progetto artistico ed estetico”.
"Le sue tavole – prosegue Di Mauro - pongono in essere due differenti canoni di bellezza, distanti tra loro alcuni secoli, evidenziando affinità e differenze. L’enfatizzazione e la teatralità dei tratti somatici, già riscontrabile nelle antiche miniature, è oggi ottenibile grazie al progresso tecnologico. Un lavoro di profonda riflessione concettuale reso con il tramite di una manualità di non comune maestria”.