L’Orchestra Filarmonica di Torino mette in tavola nel concerto di gennaio un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo, fedele alla ricetta che da sempre la caratterizza: tradizione e innovazione.
“La Sala da Pranzo” è la quarta tra le Nine Rooms della stagione concertistica di OFT. Cuore dell’abitazione, la Sala da Pranzo è anche, nella casa della musica classica idealmente immaginata da OFT, il luogo nel quale ritrovarsi, alla ricerca di piacere e divertimento.
Georg Philipp Telemann, compositore che in settant'anni di attività ha attraversato le diverse fasi musicali dal Barocco fino alle soglie del Classicismo, incarna perfettamente questo spirito con l’Ouverture-Suite e la Conclusione dalle sue Tafelmusik, letteralmente musiche da tavola. Soprattutto tra i secoli XVI e XVII, come già accadeva in tempi ben più risalenti con Egizi prima e Romani poi, era infatti abitudine accompagnare i banchetti con musiche che venivano eseguite sia come sottofondo che negli intervalli tra i servizi. Tra il 1600 ed il 1700 la musica da tavola, in Germania e in Francia, diventa un genere musicale ben definito, tra i cui principali autori si annovera anche il tedesco Telemann.
Il legame tra convivialità e musica è saldo anche nel brano composto appositamente per OFT ed in prima esecuzione assoluta Persicos Odi. Il giovane compositore torinese Matteo Ruffo rende omaggio all’omonima ode di Orazio, in cui sullo sfondo si erge una situazione conviviale. L’influenza della poesia sulla composizione si svolge su molteplici fronti: i tre nodi concettuali più importanti - la vanità del lusso, la serenità della vita semplice e l’ebbrezza del vino - hanno dato corpo alle tre sezioni principali in cui è strutturato il brano; inoltre un’analisi della struttura metrica dell’ode ha consentito all’autore di derivare delle sequenze numeriche che informano sia le proporzioni temporali tra le varie parti del pezzo, sia le relazioni tra i suoni, sia le figure ritmiche principali.
In chiusura di concerto, la Sinfonia n. 83 in sol minore Hob.I:83 La Poule di Haydn, che rientra tra le sei Sinfonie Parigine. La Sinfonia porta questo nome curioso per il secondo tema del primo movimento, che richiama l’andamento e il razzolare di una gallina. Un brano di notevole complessità esecutiva con un côtè ironico e irriverente.
Ad accompagnare l’Orchestra Filarmonica di Torino in questo viaggio tra i secoli, il direttore e clavicembalista torinese Luca Guglielmi, che da vent’anni si dedica all’interpretazione “storicamente informata” della musica dal 1400 al 1970. Il concerto di gennaio, così come ogni concerto di stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell'associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto per l'occasione dal giornalista Lorenzo Montanaro.
L’appuntamento di gennaio 2018 si articolerà su due diverse sedi: oltre al consueto appuntamento del martedì sera presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, in cui il pubblico avrà la possibilità di ascoltare il concerto nella sua massima espressione, si aggiunge infatti la possibilità di assistere alla prova di lavoro presso la sala multifunzionale di +SpazioQuattro. Per l’appuntamento di gennaio non è invece prevista la consueta prova generale della domenica pomeriggio al Teatro Vittoria.
A gennaio si terrà inoltre il secondo appuntamento del ciclo “Leggere la Classica”, inedita collaborazione di OFT con il Circolo dei lettori. Nell’incontro, in calendario il 12 gennaio alle ore 18.30, sarà il direttore Luca Guglielmi ad introdurre il pubblico nelle stanze della grande musica classica, in compagnia degli autori più amati.
CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 21, 15, 8.
PROVA DI LAVORO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) a euro 3.
Per informazioni tel. 011 533387 – biglietteria@oft.it