All'ombra della Mole arriveranno nuove bici condivise in free floating. All'avviso pubblico del Comune di Torino, conclusosi lo scorso 19 gennaio, hanno presentato un'offerta altre compagnie rispetto alle tre attualmente presenti sul mercato (Mobile, oBike, GoBee Bike).
Dopo un periodo iniziale di "liberalizzazione", il Comune ha deciso di fissare alcune regole. In primis le bici dovranno essere lasciate, ordinate in aree dedicate oppure, se al di fuori di esse, non essere d’intralcio ai pedoni. No alla sosta in in zone auliche come via Roma, via Po, piazza San Carlo e via Garibaldi.
I gestori del servizio si dovranno poi impegnare a sottoscrivere un'assicurazione che copra conducente ed il mezzo e potranno mettere in circolazione ciascuno fino a un massimo di 5mila biciclette.
Per ogni bici installata gli operatori dovranno versare venti euro, che andranno a costituire un tesoretto dedicato alla "mobilità sostenibile". Soldi che serviranno a finanziare studi di fattibilità e a realizzare progetti come quello presentato oggi da Alessio Grimaldi, vincitore il contest "Torino Spazio Condiviso".