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Eventi | 31 gennaio 2018, 15:32

Tutti i prossimi appuntamenti con il cinema di Xavier Dolan a CasArcobaleno

Si cominica domani con la proiezione di J'ai tué ma mère

Tutti i prossimi appuntamenti con il cinema di Xavier Dolan a CasArcobaleno

Il Gruppo Cultura di Arcigay Torino propone una rassegna cinematografica sul regista franco-canadese Xavier Dolan dal titolo I sentimenti nel (in)visibile. Per sei giovedì, da febbraio ad aprile, a CasArcobaleno, via Bernardino Lanino 3/a, verranno proiettati i film del giovane regista.

Il titolo della rassegna riprende quello di un libro che racconta le opere del regista, Il sentimento dell'invisibile, scritto da Fiaba Di Martino e Laura Delle Vedove. Xavier Dolan, classe 1989, è attore, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e doppiatore. Un enfant prodige amato dai Festival di tutto il mondo. Durante la sua breve carriera da regista, iniziata nel 2009, ha girato e prodotto diversi film anche a tematica LGBT. Ad anticipare il talento dietro la macchina da presa, una carriera da protagonista sul grande e piccolo schermo, con la quale inizia a cimentarsi nel variegato mondo del cinema.

Giovedì 1 febbraio J'ai tué ma mère (2009)

Hubert Minel, ragazzo sedicenne della periferia di Montréal, vive con sua madre Chantale. A seguito dell'ennesima lite tra I due, il ragazzo racconta alla sua insegnante della morte della madre. Presto Chantale e l'insegnante vengono a scoprire la menzogna e ciò accresce la conflittualità tra madre e figlio. La relazione tra i due si deteriora ulteriormente sia per il diniego da parte di Chantale di lasciar trasferire il figlio Hubert in un appartamento per conto suo, sia per la scoperta della relazione che intercorre tra Antonin e Hubert. Chantale sembra accettare l'omosessualità del figlio, ma è ferita dal fatto che l'abbia taciuta per molto tempo. In seguito Hubert viene iscritto a un collegio a Coaticook, contro la sua volontà. Questo crea reazioni differenti nel ragazzo adolescente, e accresce la discordanza con la madre. A seguito di un'aggressione da parte di due studenti, Hubert fugge con l'aiuto del compagno Antonin e si rifugia assieme a lui nel luogo in cui ha trascorso la sua infanzia, a Montmagny, dove presto viene raggiunto dalla madre preoccupata.

Il film è stato proiettato in anteprima al Festival di Cannes nel 2009.


Giovedì 15 febbraio Les Amours imaginaires (2010)

Francis e Marie sono due amici che s'innamorano dello stesso uomo, Nicolas, un giovane che proviene dalla campagna e che si è appena trasferito a Montréal. È un vero colpo di fulmine per entrambi, che si sforzano, ciascuno per conto proprio, come in un malefico duello, di attirare le attenzioni di Nicolas. Di volta in volta la tensione tra i personaggi cresce sempre più, e presto ognuno di loro interpreta in modo ossessivo i comportamenti ambigui e distruttivi dell'oggetto del loro desiderio.

Il film è stato presentato in anteprima alla 63esima edizione del Festival di Cannes, nella sezione Un Certain Regard.


Giovedì 1 marzo Tom à la ferme (2013)

Il giovane copywriter Tom si reca in campagna per partecipare al funerale del suo grande amore Guillaume. Inaspettatamente,  scopre che nessuno è a conoscenza dell'omosessualità di Guillaume e, quindi, del suo ruolo e affetto nei confronti dell'amato. Tutto ciò provoca un forte shock in Tom, che deve affrontare Francis, fratello di Guillaume, che sembra l'unico a conoscenza della situazione e che gli impone violentemente il silenzio, suscitando in Tom una strana attrazione.

Basato su un'opera teatrale omonima scritta da Michel Marc Bouchard, è stato presentato alla 70esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, vincendo il premio FIPRESCI, Fédération Internationale de la Presse Cinématographique.


Giovedì 15 marzo Mommy (2014)

In un possibile futuro prossimo, il Canada ha approvato una controversa legge, denominata S-14, che consente ai parenti di minori difficili, in caso di emergenza, di effettuare un ricovero coatto presso un istituto psichiatrico, saltando la procedura legale. Diane "Die" Despres, una vedova di 46 anni, torna a prendersi cura del figlio Steve, dopo la permanenza di quest'ultimo in un centro di recupero. Emergono difficoltà continue nel rapporto tra madre e foglio, nel quale si inserisce la dirimpettaia, Kyla, un'insegnante di scuola secondaria che ha preso un anno sabbatico per curare una balbuzie invalidante. Diane incontra un avvocato, che si propone di aiutare il figlio Serve in un momento di difficoltà, con il quale instaura una relazione sentimentale. Tuttavia le condizioni del figlio peggiorano e la madre decide di avvalersi dell'articolo S-14 procedendo al ricovero coatto di Steve.

È stato presentato in concorso alla 67esima edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della giuria.


Giovedì 29 marzo Laurence Anyways e il desiderio di una donna (2012)

Il film segue le vicende di una donna transgender, di nome Laurence, nel corso di una decina d'anni, concentrandosi in particolare sul suo intenso rapporto con la fidanzata Fred. Nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno, Laurence rivela alla sua ragazza il desiderio di diventare donna. Lei, pur rimanendo sconvolta e dopo una breve separazione, accetta di rimanere al suo fianco. La loro storia d'amore riprende e Fred diventa la più grande sostenitrice di Laurence. Tutto sembra procedere bene, ma un giorno Laurence viene licenziata dall'istituto scolastico, avvenimento che porta Fred a cadere in uno stato di depressione. Le due si lasciano e iniziano rispettivamente delle nuove relazioni. Cinque anni più tardi Laurence, che nel frattempo vive con la compagna Charlotte, è ancora profondamente innamorata di Fred. Dopo un breve riavvicinamento, il rapporto tra Laurence e Fred, tra alti e bassi, non sembra potersi ricucire e giunge a una separazione netta. Tre anni dopo, intervistata per la sua biografia, Laurence rivela di aver rivisto recentemente Fred, che nel frattempo aveva divorziato da Albert. Laurence sceglie di invecchiare nel suo corpo di donna.

Il film, stato presentato al Festival di Cannes, ha conquistato due premi: Suzanne Clèment come migliore attrice e a Xavier Dolan la Queer Palm, premio indipendente assegnato dal 2010 ai film a tematica LGBT.

Giovedì 12 aprile Juste la fin du monde (2016)

Louis, scrittore malato terminale, decide di tornare nel suo paese natale e rivedere la sua famiglia dopo 12 anni di lontananza e, soprattutto, per comunicare loro la sua morte imminente. I componenti della famiglia hanno reazioni differenti: la sorella minore Suzanne è sinceramente felice di poter riabbracciare il fratello e, anche se quasi non lo conosce, prova un forte senso di abbandono; nel fratello Antoine si riaccende la gelosia verso di lui, che era sempre al centro dell'attenzione; la cognata Catherine, una donna gentile e insicura, cerca di metterlo a suo agio, stemperando gli eccessi del marito Antoine; la madre Martine, benché impreparata al ritorno del figlio, è raggiante e fiduciosa che in famiglia possa tornare il dialogo, interrotto anni prima o forse mai veramente iniziato.

Il film, presentato in concorso al Festival di Cannes 2016, è basato sull'omonima pièce teatrale di Jean-Luc Lagarce.

c.s.

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