Dieci minuti di intervallo e la corsa al miglior panino o alle brioches appena sfornate. Una novità che potrebbe presto diventare un vero e proprio rito, vista la calorosa partecipazione con cui questo neonato punto di ritrovo è stato accolto. Insegnanti e docenti della sede del liceo artistico “Renato Cottini” (via Castelgomberto 20) adesso hanno un motivo in più per aspettare con impazienza il suono della campanella.
Si chiama “La siesta” e, non a caso, vuole trasmettere l'idea di un luogo in cui concedersi una pausa e rilassarsi, da soli o in compagnia. È l'esclusivo bar appositamente costruito nel cortile d'accesso all'istituto, risultato di un bando pubblicato dalla scuola due anni fa. Ad aggiudicarselo, una società incaricata di realizzare un progetto a basso impatto ambientale, con accuratezza di dettagli termotecnici, per risparmiare energie e ottimizzare al meglio i consumi. In legno, perfettamente coibentato ed esteso su una superficie di 100 metri quadri, vanta una serie di strati isolanti che mantengono all'interno il calore senza lo sperpero di riscaldamento artificiale.
Il progetto originario prevedeva la costruzione di un dehor, ma, in corso d'opera, si è preferito puntare sul più proficuo sfruttamento degli spazi interni, prevedendo un'espansione sul prato di tavoli e sedie durante la bella stagione. Un'attenzione al rispetto ambientale e un sobrio ed elegante gusto estetico hanno dato vita al luogo perfetto in cui ritrovarsi per quattro chiacchiere, tra un impegno scolastico e l'altro.
“I ragazzi stanno rispondendo bene”, commenta il dirigente Antonio Balestra, “e, considerato l'afflusso durante gli intervalli, penseremo a un sistema di prenotazione per facilitare il servizio. Il bar andrà progressivamente a sostituire i distributori automatici di snack presenti a scuola, offrendo più varietà e qualità”.
“Siamo ancora in fase di rodaggio”, spiega Pierpaolo Binando, gestore del bar; “col tempo tareremo l'offerta sulla base delle richieste, dando anche spazio alle eventuali intolleranze o diete particolari, e studiando giorno per giorno un menù del pranzo. Quel che vogliamo, prima di tutto, è rendere questo posto un luogo di aggregazione”.
E “La Siesta”, aperto dalle 7.30 del mattino, sta già diventando un punto di riferimento fondamentale per chi arriva a scuola particolarmente presto e, soprattutto, per chi frequenta le attività pomeridiane, che siano i rientri curriculari o i corsi sportivi esterni.
"Una base d'appoggio molto utile per noi docenti", racconta Franco Plataroti, insegnante di Lettere, "soprattutto il mercoledì, giorno dedicato alle riunioni pomeridiane".
I circa 600 studenti ospitati al “Cottini” rappresentano quindi un ottimo bacino di utenti per la sperimentazione di un bar spazioso ma non ingombrante, ordinato ma informale, conveniente ma senza che rinunci alla certezza del prodotto.
Creatività, ingegno e funzionalità per un liceo artistico servito ad hoc nell'ora del break.