A spasso per Aurora seguendo un itinerario artistico. È questa l’idea alla base di “AurorArt”, percorso che si snoda per le vie del quartiere attraverso 23 opere d’arte, collocate tra il 1910 e il 2017. È un altro piccolo tassello che fa parte del processo di “riqualificazione” che sta portando avanti la Circoscrizione 7. Le opere sono state collegate tra loro attraverso una mappa, che sarà ritirabile presso gli sportelli di Informa7, in corso Vercelli 15, oppure scaricabile dal sito web della 7.
“Si tratta – ha spiegato Luca Deri, presidente della 7 – di un puzzle colorato e godibile da chiunque desideri dedicare qualche ora a un’immersione tra palazzi storici e architettura moderna, giardini e sponde della Dora Riparia, cortili e muri insospettabili”.
“La gamma di stili sommatisi sul territorio per oltre un secolo – hanno aggiunto Pino La Mendola, coordinatore della commissione Aurora, e Silvio Sabatino, coordinatore della commissione cultura – permette di apprezzare opere legate a periodi e filoni diversi, come pure muoversi tra lavori commissionati da enti pubblici e privati e tra manifestazioni artistiche spontanee della street art”.
Si va così dall’opera di Millo in corso Vigevano 2, che segna il confine con la Circoscrizione 6, passando per il “Contrappunto” di Massimo Ghiotti, opera che campeggia di fronte alla sede della Circoscrizione 7. Ma lungo l’itinerario artistico si incontrano dipinti e installazioni, con opere di Giorgio Griffa, Luigi Stoisa, ma anche Luigi Nervo, che nella Circoscrizione 7 ha lasciato una discreta eredità di opere.
Al Cortile del Maglio e nel quartiere Borgo Dora si incontrano altre opere, dal dipinto di Salvador Gonzáles Escalona, poi si arriva al celebre “Cuneo con frecce” di Arnaldo Pomodoro, di fronte alla sede della Smat, mentre in piazza della Repubblica troneggia “Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto. Si chiude poi con i due dipinti murari di Roa, in Lungo Dora Savona 30, e Ericailcane, in via Fiochetto 15.