Iren: "A Torino la nostra base per lo sviluppo della mobilità elettrica"

"Iren metterà a Torino la base per lo sviluppo della mobilità elettrica". A dirlo è il Presidente di Iren, Paolo Peveraro, durante la firma della convenzione con l'Università degli Studi di Torino per la ricerca.

Un annuncio che raccoglie dunque l'appello lanciato ad aprile dal sindaco Chiara Appendino che, durante la presentazione della nuova linea dedicata all'e-mobility aveva dichiarato: "Riteniamo che Torino possa essere la sede giusta dove Iren può sviluppare i mezzi elettrici, ci candidiamo a essere un polo della mobilità elettrica".

"Noi", ha osservato Peveraro, "crediamo molto in questo progetto che non sarà un business dai volumi economici elevati, ma va incontro alle aspettative del cittadino".

L'accordo tra Iren e Università prevede in concreto il finanziamento di quattro borse di studio, dal valore di circa 50mila euro, per studenti dell'Università e del Politecnico di Torino finalizzate all'individuazione di nuovi modelli di mobilità elettrica in contesti urbani ad alta densità abitativa.

Il team dei borsisti vincitori verrà scelto da UniTo, Iren e PoliTo al termine di due settimane di training nel Contamination Lab Torino. "La mobilità", ha osservato il rettore Gianmaria Ajani, "è una delle linee su cui vogliamo portare rinnovamento. Come università stiamo attuando una strategia estesa che ci lega, attraverso convenzioni come quella con Iren, con altri soggetti per fare innovazione".