"Prendiamo atto con dispiacere della decisione del Comune di Torino in merito alla aggiudicazione definitiva dell'appalto per la gestione della refezione delle scuole. Questa scelta rinnova le nostre perplessità sulla formulazione del bando di gara, già manifestate anche a livello associativo, nella misura in cui premia l'offerta al massimo ribasso, confermando un orientamento sempre più diffuso in cui a vincere è il prezzo e non la qualità delle offerte". Lo ha dichiarato Antonio Giovanetti, direttore generale di Camst, in merito all’aggiudicazione definitiva dell’appalto per la gestione dei pasti delle scuole torinesi.
"L'azienda - ha spiegato - sta valutando insieme ai propri legali i presupposti per un eventuale ricorso". A Torino, Camst gestisce il servizio di ristorazione scolastica, con continuità, dal 1995. Nell’anno 2017/2018 ha prodotto circa 18mila pasti al giorno per le scuole dell’infanzia e per le scuole primarie.
Tre sono le cucine centralizzate attive oggi: Chieri, Lucento e Moncalieri.