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Eventi | 09 giugno 2018, 12:50

Les Amoureux e la loro narrazione dell’amore sul palco delle Ginestre Jazz Club

Il duo, formato dalla cantante Eleonora Ceria e dal chitarrista Oliver Crini, coniuga differenti linguaggi musicali e conduce l’auditore in un viaggio attraverso le molteplici interpretazioni dei sentimenti amorosi

Les Amoureux e la loro narrazione dell’amore sul palco delle Ginestre Jazz Club

“Nell’estate del 2016, dopo un lungo viaggio, siamo approdati a Marsiglia. Entusiasti, ci siamo fermati in una piazza della città e lì ci siamo baciati: proprio in quel momento, è giunto un folto gruppo di bambini che, accerchiandoci e urlando ‘Les amoureux, les amoureux!’, ha iniziato simpaticamente a canzonarci. La scena sembrava tipicamente cinematografica: l’atmosfera, i profumi, la felicità condivisa, i piccoli...”.

Eleonora Ceria e Oliver Crini si amano. E si amano anche sul palco, al punto da costituire, nel gennaio 2017, il duo voce e chitarra Les Amoureux, “gli innamorati”, che, questa sera, si esibirà sul palco de Le Ginestre Jazz Club a partire dalle ore 22.

“Io e Oliver suonavamo insieme già da un anno – racconta la prima – e la nostra esibizione verteva principalmente su un repertorio jazz. Ben presto, però, abbiamo deciso di coniugare i nostri background differenti – lirica, gospel e pop, io, chitarrista folk, punk e, poi, perlopiù manouche, Oliver – per creare qualcosa di più serio e coinvolgente, incentrato su un tema cardinale, collettore delle variegate scelte musicali: l’amore, motore propulsore della vita di ciascuno di noi”.

È nato, così, il duo Les Amoureux, il cui intento è “condurre l’auditore in un viaggio attraverso le diverse fasi di tale sentimento, ognuna delle quali è scandita e aperta da una poesia, per poi essere maggiormente indagata attraverso la musica”, continua Eleonora.

Il discorso musicale appare, dunque, piuttosto eterogeneo: dagli standard jazz al musical, da brani poco noti del panorama attuale al rock, fino a canzoni italiane anche un po’ irriverenti e alternative. “Una molteplicità di generi accomunati, tuttavia, dall’arrangiamento: gli effetti per la voce e per la chitarra, infatti, ci offrono l’opportunità di sperimentare suoni, strumenti e interpretazioni e di dare un volto nuovo a ogni pezzo. È una vera e proprio ricerca sul sound, dove ogni traccia è decorata e valorizzata”.

Cura al dettaglio e perizia che rendono l’esibizione “non solo un concerto, ma un percorso ragionato che unisce musica e poesia – aggiunge il chitarrista Oliver –, un viaggio all’interno di un tema che viene esplorato da diverse angolazioni e presenta molteplici sfaccettature, talvolta anche contraddittorie. Auspichiamo, quindi, che per il pubblico possa essere un’esperienza arricchente e inusuale”.

Esperienza che è stata raccolta in un disco – la cui data di uscita è prevista per l’autunno – e che questa sera sarà narrata al pubblico presente attraverso l’intensità peculiare del sentimento amoroso, caratterizzato da “luci e ombre, felicità e oscurità: uno stato d’animo complicato e prismatico, che, nel nostro spettacolo, spazia dai suoi aspetti più cristallini a quelli maggiormente bui”, ha chiosato la cantante.

 

Roberta Scalise

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