Numeri da record per la tappa torinese del Piemonte Pride. Si sono contati 120mila partecipanti tra le vie del centro città, da piazza Statuto a piazza Vittorio. Un cielo terso, tanta musica diffusa dai carri dei principali locali LGBTQI e i colori dell'arcobaleno ovunque.
Tra i presenti, anche la sindaca Chiara Appendino, che più volte si è fermata a scattare selfie con la gente. "Torino è sempre stata a fianco dei diritti delle famiglie", ha detto. "Continueremo a batterci per difenderli".
"È un grande orgoglio per la città aver ospitato un Pride così partecipato", ha commentato l'assessore comunale alle pari opportunità Marco Giusta. "È un grande segno di apertura per i cuori e le coscienze".
Diversi gli striscioni e i messaggi politici portati in corteo. Dalle provocazioni alla linea politica del ministro Fontana all'indignazione per la chiusura di porti e frontiere. Tante le famiglie con bambini, numerosissime le associazioni di giovani, studenti, migranti.
Una sfilata piena di energia che ha portato nelle strade di Torino la gioia di vivere, senza paure né pregiudizi, unendo tutti in un solo amore universale.
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