"Santa Rita è antifascista", si legge sulla locandina che pubblicizza l'appuntamento di stasera nei giardini "Ferruccio Novo" di corso Cosenza. Un aperitivo contro il razzismo per rendere il quartiere realmente multietnico e solidale, proprio nell'area, al centro di tante polemiche, occupata da alcuni camper di famiglie nomadi bosniache.
L'evento è organizzato da un comitato spontaneo di quartiere, formato da vari residenti da tempo attivi nei processi di integrazione e inclusione sociale. E che già due settimane fa avevano alzato la testa di fronte al presidio di CasaPound proprio in quello spazio verde all'angolo con via Gorizia, schierandosi dalla parte dei nomadi contro l'intransigenza di chi da tempo vorrebbe mandarli via.
"Volevamo creare forme proficue di dialogo tra gli abitanti della zona e queste persone, famiglie tranquille e disponibili", spiegano dal comitato. "Spesso ci fermiamo a chiacchierare con loro, quando passiamo da corso Cosenza. E' il miglior approccio possibile. Per questo non vogliamo che capitino episodi di violenza o intolleranza nei loro confronti, è ingiusto. Questa iniziativa vuole anche dire basta all'odio che continuamente viene fomentato, per cercare, al contrario, di vivere il multiculturalismo come occasione di scambio e crescita".
L'aperitivo all'aperto inizierà alle ore 19.30, e tutti sono invitati a portare qualcosa. Diverse le forze politiche partecipanti, tra cui Torino in Comune, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo.
Ma non sarà l'unica manifestazione in programma nei giardini questa sera. Dalle ore 21 CasaPound si riunirà per protestare ancora una volta contro la presenza dei nomadi, con il supporto degli abitanti già da tempo mobilitati con una petizione da presentare in Comune.
"Il nostro evento vuole essere assolutamente pacifico - spiegano dal comitato antirazzista - e già da tempo avevamo in mente di farlo. Poi è sopraggiunto il presidio dell'estrema destra, ma non cerchiamo affatto la contrapposizione o lo scontro. Puntiamo anzi sul dialogo tra le parti cercando di rendere l'iniziativa festosa e allegra, per tutti".