Sono passati trentasei anni dal giorno in cui il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, sua moglie Emanuela Setti Carraro e il suo agente di scorta Domenico Russo furono assassinati dalla mafia. Un colpo alla legalità e al Paese che Collegno ricorda ogni anno con una cerimonia, per non dimenticare mai ciò che è avvenuto e la continua ricerca della giustizia.
La città ha infatti posto in via Torino 1 un monumento dedicato proprio al generale, dove ogni anno la cittadinanza si riunisce per ricordare Dalla Chiesa e il suo senso del dovere, così come il senso dello Stato. Lunedì 3 settembre alle ore 18 Collegno li onorerà per il 36° anniversario della loro morte nel piazzale antistante la statua del generale dei Carabinieri, dedicando, in questa occasione, il campo di calcio del parco all'agente Domenico Russo.
A seguito del discorso del sindaco Francesco Casciano, interverrà infine Don Luigi Ciotti, presidente di Libera.