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Economia e lavoro | 30 agosto 2018, 06:00

Acquisto auto nuova: ma quanto mi costi

Ma quanto costa comprare un’auto nuova? Quali sono le spese che l’acquisto di un’auto nuova comporta?

Acquisto auto nuova: ma quanto mi costi

 Fare a meno dell’automobile? Non se ne parla, almeno per la maggior parte delle persone. Tuttavia, quanto

sopra non significa che una buona e crescente fetta di italiani non stia cercando di comprendere in che modo poter rispettare le proprie preferenze di mobilità in maniera più conveniente, valutando magari delle buone alternative all’acquisto dell’auto, come il ricorso al noleggio a lungo termine.

Ma quanto costa comprare un’auto nuova? Quali sono le spese che l’acquisto di un’auto nuova comporta?

 

Acquisto auto nuova: ecco quanto si spende

Iniziamo entrando subito nel vivo del nostro quesito. Ovvero: quanto si spende per comprare un’auto nuova, oltre al prezzo di listino del veicolo?

Come intuibile, una buona parte dei costi viene assorbita dal carburante. Stando a una recente analisi compiuta da Federconsumatori, la spesa per la benzina per un uso “medio” può arrivare a costare tra i 1.500 e i 2.000 euro annui, divenendo così il costo più importante nel budget di gestione del mezzo.

C’è poi l’assicurazione: anche se i premi delle polizze RC auto sono mediamente in calo, per un’assicurazione del proprio mezzo si possono spendere diverse centinaia di euro l’anno e, frequentemente, più di 1.000 euro.

A quanto sopra bisogna poi aggiungere bollo, manutenzione ordinaria, riparazioni straordinarie, pedaggi autostradali e parcheggi a pagamento, per un valore che l’associazione dei consumatori ha stimato essere di circa 1.400 euro l’anno. Insomma, in tutto l’acquisto di un’auto nuova può arrivare a costare tra i 4.000 e i 5.000 euro ogni anno. Prezzo di listino escluso.

Le alternative all’acquisto

Valutato quanto sopra, non è certo difficile comprendere per quale motivo sempre più italiani stiano cercando con maggiore interesse delle alternative all’acquisto.

Tra le principali, continua a riscuotere un maggiore successo il noleggio lungo termine, una particolare forma contrattuale che permette a privati e aziende di entrare in possesso del mezzo desiderato pagando un canone d’affitto mensile che comprende non solamente la possibilità di usare l’auto, quanto anche tutte le principali voci di spesa come il bollo, l’assicurazione, le riparazioni, l’auto sostitutiva in caso di guasto, il soccorso stradale.

La maggiore semplicità nella gestione del proprio veicolo, unitamente alla possibilità di entrare in possesso di un nuovo mezzo anche senza versamenti di antici0’pi e alla possibilità di cambiare più spesso l’auto, ha indotto sempre più italiani ad avvicinarsi con fiducia a questa forma contrattuale anche senza poter beneficiare dei vantaggi fiscali, riservati a professionisti con partita Iva e aziende.

Sul blog sul noleggio auto a lungo termine di Finrent.it c’è un ottimo articolo di approfondimento sulla convenienza del noleggio di cui è caldamente suggerita la lettura.

Il car sharing

Sempre in tale ambito di analisi delle alternative all’acquisto di un’auto nuova, non è certo difficile pensare al car sharing come a una buona opportunità per potersi spostare in città senza dover necessariamente ricorrere a un’auto di proprietà.

Enti pubblici e società private in tutta Italia stanno sviluppando nuovi progetti di car sharing in grado di rendere più semplice ed efficiente l’utilizzo dei mezzi, anche nelle zone a traffico limitato, e anche nelle giornate di blocco del traffico. Da Car2go a Enjoy, gli esempi non mancano… e a quanto pare nemmeno l’interesse da parte dei loro utenti!

Insomma, anche da questo breve scorcio appare piuttosto chiaro come il mercato italiano delle quattro ruote e della mobilità stia rapidamente cambiando pagina, e come tale variazione finisca con il coinvolgere e rendere protagonista un approccio nuovo, slegato dal concetto di proprietà, e maggiormente orientato a promuovere il possesso e le formule di condivisione.

Proprio per questo motivo riteniamo che il noleggio a lungo termine e il car sharing possano giocare un ruolo prioritario nel condurre la mobilità urbana ed extra urbana verso una nuova frontiera, avvicinando le abitudini italiane alle best practices europee.

https://www.youtube.com/watch?v=gi-e5xfUAN8

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