/ Politica

Politica | 12 settembre 2018, 15:53

Patto tra Regione, sindacati e datori per l'inserimento lavorativo dei disabili

È questo l'obiettivo dell'accordo quadro siglato questa mattina tra Regione Piemonte, organizzazioni sindacali e datoriali

Patto tra Regione, sindacati e datori per l'inserimento lavorativo dei disabili

Favorire la collocazione delle persone con disabilità che presentano maggiori difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro grazie ad opportunità d'impiego nelle cooperative sociali. È questo l'obiettivo dell'accordo quadro siglato questa mattina tra Regione Piemonte, organizzazioni sindacali e datoriali.

L'intesa prevede la possibilità per le aziende di effettuare una parte delle assunzioni obbligatorie previste dalla Legge 68/99 affidando, tramite convenzioni, una o più commesse a cooperative sociali che per svolgere il servizio esternalizzato assumono lavoratori disabili iscritti alle liste del collocamento mirato. La convenzione può avere una durata massima di tre anni, rinnovabile per altri due, e minima di un anno.

La novità dell'intesa, come ha voluto sottolineare il Presidente Anffas Piemonte Giancarlo D’Errico, è che per la prima volta i lavori sono coerenti con il progetto di vita del disabile. "La chiave di volta", ha spiegato, "è che viene interpellata direttamente la persona e che le azioni sono dunque costruite in quest'ottica". "C'è un'attenzione lavorativa vera", ha commentato l'assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero, "altrimenti come Regione avremmo affrontato il discorso con le politiche assistenziali". "Con questo accordo ci proponiamo di mettere a disposizione un ulteriore strumento, che consenta di vedere l'inserimento di persone con disabilità come un'opportunità, non un obbligo", ha concluso l'assessore. 

Al 31 dicembre 2017 erano 42.650 i disabili iscritti ai centri di collocamento piemontesi: lo scorso anno si sono registrate 2.973 assunzioni.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium