Mille espositori, provenienti da 83 paesi diversi sparsi per i cinque continenti, 150 presidi italiani dei quali 30 nuovi, 103 esteri dei quali 15 per la prima volta a Torino. Sono questi i numeri di Terra Madre Salone del Gusto, che torna dal 20 al 24 settembre al Lingotto Fiere e nel centro cittadino. Giunta alla 12° edizione, il tema del 2018 è "Food for Change".
"Penso che quest'anno", ha commentato il membro del comitato esecutivo di Slow Food Roberto Burdese, "si sia raggiunto il profilo più alto di livello di contenuti e qualità degli appuntamenti mai realizzato".
Il programma di Terra Madre Salone del Gusto prevede 900 eventi, tra cui 100 forum. "A ieri", ha spiegato Burdese, "era stato venduto il 65% dei posti disponibili in prevendita per laboratori ed eventi: il 58% dei visitatori è straniero".
Un evento che si diffonde in Piemonte grazie alle occasioni di scambio dei delegati ospiti nelle famiglie delle 120 città di Terra Madre e i Tour DiVini, 15 itinerari alla scoperta del territorio.
A Torino saranno oltre 200 gli eventi, promossi da 58 soggetti, che coinvolgeranno tantissimi quartieri, a partire da Mirafiori e San Salvario. Nuvola Lavazza e piazza Castello ospitano alcune conferenze e Laboratori del Gusto, l'Enoteca e i Food Truck.
Lingotto Fiere accoglie due tra le più significative novità dell'edizione 2018: le cinque grandi aree tematiche #foodforchange dedicate a temi come gli insetti e il mare; le cucine di strada e le birre artigianali, allestite nello spazio antistante l'Oval per consentire ai visitatori di fruirne anche dopo la chiusura serale dei padiglione che ospitano il grande Mercato italiano e internazionale.