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Eventi | 28 settembre 2018, 09:45

Torino, al teatro Astra arriva "La vrille du chat"

Appuntamento il 5, 6 e 7 ottobre

Torino, al teatro Astra arriva "La vrille du chat"

Al teatro Astra di Torino arriva “La vrille du chat”, nell’ambito del Torinodanza Festival 2018. L’appuntamento è fissato il 5 e 6 ottobre alle 20,45 e il 7 ottobre alle 15,30 e 20,45, con la coreografia di Cruz Isael Mata e scenografia di Didier Goury. Sul palco Dominic Cruz, Devin Henderson, Maya Kesselman, Michaël Hottier, Aurélien Oudot

In La vrille du chat gli acrobati sfidano le leggi dello spazio-tempo. Come nei cartoni animati, dove i personaggi in situazioni delicate fanno marcia indietro contro ogni principio fisico, così il virtuosismo del gruppo di Back Pocket riesce a manipolare e deformare il tempo utilizzando rallenty, accelerazioni e stop-motion: una scena di pochi minuti, ripetuta e modificata da capo a piedi, viene proposta in una molteplicità di angolazioni, proiezioni, flashback immaginari, ricordi e sequenze che i protagonisti associano alla scena iniziale.

Un’ispirazione formale di La vrille du chat è “3 secondes” il fumetto dell’autore belga Marc-Antoine Matthieu: l’azione si svolge in 3 secondi, ma nonostante il tempo così breve gli spunti si ramificano in tutti i sensi. Durante lo spettacolo gli artisti interpretano talvolta i personaggi della scena centrale, talvolta le emanazioni della coscienza di un singolo personaggio, le personificazioni di un ricordo, di un’emozione, o di un desiderio.

Nessuna esitazione a giocare con il burlesque, l’équipe di Back Pocket esplora l’impossibile e l’inconsueto per destrutturare e poi ricostruire la scena iniziale, come un tema musicale declinato in infinite variazioni.

Questo tipo di suggestione è ottenuto anche grazie ad una drammaturgia che si appoggia alle sole risorse del corpo dell’artista, che rinuncia perfino agli attrezzi: una scrittura vera dell’arte del circo, ispirata ai codici popolari della slapstick comedy. ll risultato è dunque una composizione sapiente e spassosa che si regge solo sul virtuosismo fisico.

 

Back Pocket viene fondata in Belgio nel 2007 per raccogliere le esperienze di sette artisti provenienti da Francia e Stati Uniti, le cui carriere si intrecciano in maniera particolare.

Dominic Cruz acrobata americano che durante un periodo di formazione a San Francisco incontra i fratelli Devin Henderson e Marta Henderson e Maya Kesselman con cui partecipa alle audizioni per l’ESAC École Supérieure des Arts du Cirque. Durante la sua formazione Maya Kesselman, specializzata nella tecnica degli anelli cinesi, ha lavorato anche al progetto del Trio anneaux vincendo diversi premi assieme a Michaël Hottier e Ian Vázquez Lòpez che si sono successivamente uniti a Back Pocket.

Fa parte della compagnia anche Aurélien Oudot che ha studiato con Michaël Hottier alla scuola des Arts de la Piste di Boulogne Billancourt.

c.s.

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