Bassi possenti e melodie dalle sfumature etniche e dai toni elettronici: sarà una vera e propria trance musicale e visiva quella che coinvolgerà l’Hiroshima Mon Amour, domani sera – venerdì 12 –, con il dub producer francese Panda Dub.
Il progetto si chiama, infatti, Circle live, e vedrà una spettacolare scenografia luci circolare in grado di condurre lo spettatore in un viaggio tra i ritmi altalenanti propri del genere musicale e cerchi luminosi equidistanti dal centro, l’unico – la dub, appunto –, nei quali l’energia scorrerà, senza sosta, invitando alla danza.
Tra i maggiori talenti della scena mondiale, Panda Dub è un producer francese dalla carriera in rapida ascesa: merito del suo stile unico nel quale coniuga, con maestria, il reggae roots più classico allo stepper di origine inglese e alla nuova matrice electro dub, il cui risultato è una equilibrata miscellanea di campioni etnici sfumati da una potente influenza elettronica.
Panda Dub, infatti, è nato artisticamente nel 2007, a Lione, quando ha pubblicato il primo lavoro, Born 2 Dub, cui è seguito, nel 2009, Bamboo Roots: entrambi hanno ottenuto grande successo di pubblico e critica, attirando anche l’attenzione dell’etichetta Original Dub Gathering, con cui l’artista ha, in seguito, registrato Black Bamboo.
A consacrarlo, invece, sulla scena internazionale, gli album successivi: Antilogy, del 2011; Psychotic Symphony, del 2013; e l’ultimo, Shapes and Shadows, del 2017, punto di arrivo di una crescita costante e in continua evoluzione e maturazione.