/ Sanità

Sanità | 16 ottobre 2018, 13:40

L'Ordine dei Medici di Torino scrive a papa Francesco: "Non è sicario chi è chiamato ad applicare la legge"

"Alcuni di noi mettono a disposizione la loro professionalità anche per garantire che la scelta, sempre dolorosa, della donna o della coppia, non sia gravata dall'abbandono dell'assistenza sanitaria"

L'Ordine dei Medici di Torino scrive a papa Francesco: "Non è sicario chi è chiamato ad applicare la legge"

"Come medici rispettiamo e non giudichiamo ogni decisione delle persone. Alcuni di noi mettono a disposizione la loro professionalità per garantire che la scelta, sempre dolorosa, della donna o delle coppie, non sia gravata dall’abbandono dell’assistenza sanitaria".

"Vogliamo credere che il termine “sicari” non sia espressione del Suo sentimento nei confronti dei medici e tanto meno nei confronti di chi è chiamato ad applicare la legge". Così l’Ordine dei Medici di Torino risponde a papa Francesco, che qualche giorno fa in una udienza generale ha usato il termine “sicari” per definire i medici che applicano la legge 194/1978 dello Stato Italiano.

Il testo della lettera inviata al pontefice è a firma Guido Giustetto, presidente dell'Ordine.

r.g.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium