Ormai siamo all'invasione di campo. Dopo la vocazione del Politecnico a dare elementi "umanistici" ai suoi aspiranti ingegneri, ora anche l'Università degli Studi di Torino programma il blitz in territorio scientifico.
Si chiama "Scienza nuova" il neonato istituto di studi avanzati che cercherà di far incontrare, con arricchimento reciproco, filosofia e saperi scientifici. Dunque prenderanno il via corsi di discipline umanistiche al Politecnico, ma anche master professionali con le aziende e un dottorato di ricerca in filosofia e tecnologia.
"Peraltro, non una novità assoluta, visto che alcune collaborazioni interateneo sono già operative. Il dottorato cui stiamo lavorando - dice Maurizio Ferraris, presidente di Scienza Nuova - è solo una delle novità che verranno".
"Alle Università in Italia viene imputata la difficoltà di trovare lavoro per chi si laurea - aggiunge il rettore Gianmaria Ajani - e una nuova didattica come Scienza Nuova vuole trovare nuove risposte a questa domanda. Siamo di fronte a trasformazioni che impongono la fine di un modello e l'inizio di un altro ed è uno sforzo che stiamo facendo con intensità e impegno".
Proprio il rettore Ajani sarà presidente del comitato scientifico, mentre la direttrice di Scienze Nuova sarà Tiziana Andina.