La Cub Scuola fa notare che, con la Nota Ministeriale 45988 del 17 ottobre, il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca dà indicazione di mettere in atto i primi licenziamenti delle insegnati diplomate magistrali, quelli delle colleghe e dei colleghi i cui ricorsi sono stati giudicati inaccettabili dalla riunione plenaria del Consiglio di Stato e di quelli i cui ricorsi hanno avuto esito negativo.
Istruisce le scuole su come riprecarizzare i docenti diplomati magistrali in ruolo quando e se avranno sentenze negative e su come togliere due mesi di stipendio ai precari con contratto al 31 agosto che se lo vedranno portare al 30 giugno. L’estrema velocità di un'amministrazione che ha il bradipo sulla propria bandiera, si comprende leggendo sino in fondo la nota, si vuole incrementare il numero di posti a disposizione per il prossimo concorso. Insomma, il fine del Governo è quello di usare i posti delle colleghe e dei colleghi licenziati per poter accreditare nuove assunzioni che in realtà erano già previste in provvedimenti di un altro governo!
Siamo, peraltro, di fronte ad un concorso truffa o, se si preferisce, a imbuto nel quale 200 mila precari, precari di ruolo (i riprecarizzati, la nuova razza) e colleghe e colleghi di ruolo parteciperanno per la ridicola quantità di 12 mila posti tra infanzia e primaria. La presa in giro più grande del secolo a fronte di enormi promesse elettorali. Non si sono stabilizzati i colleghi diplomati magistrali
immessi in ruolo e non si è creato un adeguato canale per l'assunzione dei precari storici, ricorrenti in GAE, precari delle seconde fasce d’istituto e scienze della formazione.
La CUB tutelerà in ogni sede i colleghi licenziati con ricorsi al giudice del lavoro e impugnerà il bando di concorso e, in particolare, la tabella titoli. Come prima forma di mobilitazione, invita tutti i docenti a partecipare in maniera visibile ai cortei e ai presidi organizzati durante lo sciopero del 26 ottobre a Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Taranto, Torino.
Allo sciopero ed alle manifestazioni hanno aderito molte colleghe e colleghi diplomati magistrali organizzati in diversi coordinamenti, dalla Campania al Piemonte, oltre ad altre adesioni che stanno arrivando.
A TORINO PRESIDIO DALLE ORE 9,30 DEL 26 OTTOBRE IN PIAZZA CARLO FELICE DI FRONTE ALLA STAZIONE DI PORTA NUOVA.