Tutto ha inizio con una pallina di carta, che schizza come impazzita dalla piccola finestra di una cantina. Tre ragazzi adolescenti la notano, la prendono a calci e, una volta giunti sotto casa, anziché aprirla decidono di scommettere sul contenuto e di conservarla all’interno di un barattolo.
Il barattolo, tuttavia, verrà riaperto solo sedici anni dopo, dimenticato, nel corso dei decenni, all’interno di un cassetto. Quello che i tre amici scopriranno, però, sarà una drammatica verità che darà il via a un’indagine complessa e ardita, che affonda le sue radici in un tempo molto lontano. A indagare, Maurizio Vivaldi, poliziotto in costante ricerca della verità, protagonista di una storia confondente, intricata e infestata da fantasmi, i più terrificanti: le paure e le fragilità appartenenti a un passato dimenticato.
Un’indagine corale, dunque, che saprà scandagliare le profondità dell’animo umano e svelarne i suoi segreti più intimi, conducendo il lettore in un tortuoso cammino colmo di imprevisti e sorprese.
È la trama del nuovo romanzo di Maurizio Blini, “La ragazza di Lucento”, il quale verrà presentato questa sera – martedì 13 novembre – alle ore 17.30, presso la biblioteca civica Rita Atria, in occasione della rassegna “Noir a Nord di Torino”.