EVENTI
RADICI
Dal 13 al 16 novembre 
Al via la terza edizione di Radici. Il festival dedicato all’identità torna dal 13 al 16 novembre che si svolge tra il Circolo dei lettori e delle lettrici e il Cinema Romano. La rassegna, sostenuta dall’assessorato all’Emigrazione e che l’anno scorso ha registrato 2 mila passaggi agli incontri, quest’anno ha avuto un budget da 150 mila euro, con un programma più denso di eventi passando da 28 a 34 appuntamenti. Radici prende il via al Circolo dei lettori e delle lettrici giovedì 13 novembre con l’incontro I Musei regionali dell’Emigrazione piemontese: Frossasco e Santa Maria Maggiore. Tra i momenti più attesi l’incontro domenica 16 novembre con lo scrittore isrealiano David Grossman, che dialoga con Giuseppe Culicchia sul ruolo dello scrittore di fronte alla Storia. Radici, come da consuetudine, è anche cinema, a mezzanotte: al Cinema Romano ogni sera del festival quest’anno si rende omaggio a Claudia Cardinale, venuta a mancare lo scorso settembre. Tra gli altri ospiti Fernando Aramburu, Judith Koelemeijer, Milo Manara, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, Nadia Terranova, Vivian Lamarque, Mauro Covacich, Luciano Lanna, Silvia Ballestra, Caterina d’Amico, Valeria Parrella, Lucio Caracciolo, Massimo Polidoro, Pietrangelo Buttafuoco, Massimo Zamboni, Alessandro Aresu, Annalisa Terranov.
INFO: https://www.circololettori.it/progetti/radici/
UNA NOTTE AL MAUTO
Sabato 15 novembre dalle 19 a mezzanotte
Club Silencio apre le porte del Museo Nazionale dell’Automobile in occasione delle ATP Finals per una serata nel museo che racchiude una delle collezioni più straordinarie al mondo. Oltre alla visita alla rinnovata collezione permanente e alle mostre temporanee, sarà infatti possibile assistere alle semifinali di tennis più attese dell’anno grazie alla proiezione su maxischermo della diretta delle ATP Finals. L’evento unisce automobili, sport, ma anche intrattenimento e musica con la selezione musicale di Blue Groove, i visual interattivi degli artisti di Nucleo, la residenza artistica di Club Silencio, la proiezione del nuovo fashion film di IED Torino realizzato da Studio Comodo64 con la regia di Ivan Cazzola, i giochi a tema, drink e food.
INFO: https://clubsilencio.it/
CINEMA
GLOCAL FILM FESTIVAL
Dall'11 al 15 novembre 
“Cinema” e “Piemonte” sono le parole-chiave del Glocal Film Festival 2025, alla sua XXIV edizione, che va in scena a Torino dall’11 al 15 novembre, con eventi collaterali in programma lungo tutto l’arco del mese e in tutta la Regione, anche per celebrare i 25 anni di attività dell’Associazione Piemonte Movie che lo organizza. Titolo di questa edizione è “Passaggi”, a sottolineare che sarà un festival di transizione, a partire dal suo spostamento di data in autunno, all’interno del lungo Mese del Cinema torinese. Anche per questo motivo, oltre agli impegni professionali della sua direttrice Alice Filippi, questa edizione tornerà a una temporanea co-direzione artistica con il presidente Alessandro Gaido.
INFO: https://www.glocalfilmfestival.it/
FREAK FILM FESTIVAL
Dal 14 al 16 novembre 
Torna per la seconda edizione, il Freak Film Festival, nato nel 2024 tra le mura del CineTeatro Baretti, dal progetto Feel Good Be Good, con lo scopo di promuovere il benessere tra i giovani affinché possano esprimersi al meglio e avere un impatto positivo sulla comunità. L’obiettivo del festival è sensibilizzare sulla posizione di marginalità dei giovani nella società odierna. L'edizione 2025 si svolgerà tra il CineTeatro Baretti e il Polo Culturale Lombroso16. Il tema di questa edizione sarà l’Hyperpop: prendendo ispirazione dall’ambito musicale, il festival intende esplorare da un punto di vista cinematografico il contesto queer, l’estetica anni Duemila e il rapporto con la tecnologia, prediligendo film dal forte impatto visivo e sonoro, i quali sfidano le tecniche narrative tradizionali grazie alla loro portata anticonvenzionale e al loro contenuto critico-riflessivo.
INFO: https://cineteatrobaretti.it/cinema/freak-film-festival-2025/
SCHEGGE
Fino al 12 aprile 
Con l’autunno ritorna puntale “Schegge”, la rassegna, organizzata da AIACE Torino con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione al CineTeatro Baretti. L’iniziativa mantiene il suo format originale, proponendo, a cadenza mensile, una serie di sette appuntamenti “fuori dagli schemi” dedicati al cinema e articolati in altrettante matinées domenicali, sempre alle ore 11. A seguire, il consueto aperitivo offerto nel foyer del cinema permetterà al pubblico di proseguire in un contesto informale il dialogo con il relatore ospite.
INFO: aiacetorino.it
CLASSICI AL CLASSICO
Fino al 24 febbraio 2026 
Con la stagione 2025-2026, AIACE Torino inaugura una nuova rassegna, Classici al Classico: una serie di proiezioni, a cadenza mensile (sempre di martedì, alle ore 20.30), introdotte dallo storico e critico del cinema Paolo Mereghetti. Organizzata in collaborazione con Movies Inspired, con il sostegno della Regione Piemonte e degli Amici del Cinema, ospitata al Cinema Classico, l’iniziativa – già anticipata nella scorsa stagione dalla serata speciale dedicata a Ida Lupino e andata sold out – è nata «con l’intento di leggere o rileggere, con gli occhi di oggi, i capolavori del passato, che sono sempre più disponibili online, ma, in realtà, sono sempre meno visti e meno conosciuti dal pubblico, soprattutto da quello più giovane» – spiega il coordinatore di AIACE Torino Enrico Verra.
INFO: aiacetorino.it
CONCERTI
FILIPPO GRAZIANI
Mercoledì 12 novembre ore 20.30
Il tour di Filippo Graziani che rende omaggio all’indimenticabile padre Ivan Graziani, in occasione del suo ottantesimo compleanno. Un concerto che è molto più di un tributo: è una vera e propria festa itinerante, un racconto musicale potente e coinvolgente che attraversa i brani più iconici del cantautore, insieme a gemme meno conosciute, scelte da Filippo per offrire uno sguardo personale e autentico sull’universo creativo del padre. Sul palco, una band di musicisti affiatati: Tommy Graziani (batteria), Francesco Cardelli (basso), Massimo Marches (chitarre), Stefano Zambardino (tastiere), Riccardo Cardelli (polistrumentista). Ad arricchire la scenografia, un’installazione luminosa inedita di Marco Lodola, pensata appositamente per questo tour.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
40 FINGERS
Venerdì 14 novembre ore 20.30
Con oltre 350 milioni di visualizzazioni sui social e collaborazioni con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Tori Kelly e Andy Summers dei The Police, i 40 Fingers sono uno dei fenomeni musicali più sorprendenti degli ultimi anni. Il loro virtuosismo chitarristico e le loro raffinate riletture di grandi classici del rock, del pop e delle colonne sonore cinematografiche li hanno resi un caso internazionale, al punto che persino i Queen hanno riconosciuto ufficialmente la loro versione di Bohemian Rhapsody, pubblicandola sul sito ufficiale della band. Sul palco, i quattro musicisti intrecciano tecnica impeccabile e grande affiatamento, dando vita a uno spettacolo emozionante e coinvolgente, capace di attraversare i generi e le generazioni. La scaletta spazia da brani iconici come Sultans of Swing, Africa, The Sound of Silence, The Last of the Mohicans e Libertango fino a sorprendenti arrangiamenti originali. Ogni performance è un viaggio musicale che mescola armonie raffinate, energia live e una forte componente emotiva.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
MUSICAL
WICKED MUSICAL
Domenica 16 novembre ore 19
La storia delle streghe di Oz rappresenta un trionfo di Broadway, con musiche e liriche di straordinario valore del veterano Stephen Schwartz che mescolano sapientemente pop contemporaneo e teatralità classica. "Wicked" è basato sul romanzo di Gregory Maguire che racconta gli eventi precedenti al classico "Il Mago di Oz". Brani iconici come Defying Gravity, con le sue potenti note acute che sfidano la gravità proprio come il personaggio di Elphaba e Popular, sciocca e ironica, riflettono perfettamente le personalità contrastanti delle protagoniste. Altri pezzi memorabili includono l’intenso duetto For Good e la complessa No Good Deed, che mostrano la profondità emotiva e la versatilità vocale richieste alle interpreti. La musica non è solo un accompagnamento della storia, ma un elemento narrativo essenziale che guida lo spettatore attraverso la trasformazione dei personaggi, combinando momenti di intensa drammaticità a sequenze più leggere, creando un'esperienza teatrale e cinematografica indimenticabili.
INFO: Salone d’Onore della Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino, prezzo unico 33 euro, tel. 0116279789, sito web www.teatrosuperga.it
LIRICA
IL RATTO DAL SERRAGLIO
Martedì 11, Venerdì 14 e Sabato 15 novembre ore 20, Domenica 16 ore 15
Una delle opere più brillanti e raffinate di Mozart al teatro lirico cittadino. Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Regio (preparato da Ulisse Trabacchin) debutta Gianluca Capuano, alla sua prima direzione sia dell’opera sia sul palcoscenico torinese. L’allestimento, firmato dal regista e attore francese Michel Fau e realizzato nel 2024 per l’Opéra Royal de Versailles, propone un Oriente sontuoso e teatrale, con scenografie di Antoine Fontaine, costumi di David Belogou e luci di Joël Fabing. L’opera, tra le più vivaci “turcherie” del Settecento, intreccia comicità, sentimento e virtuosismo in un racconto di libertà e tolleranza.
INFO: Teatro Regio, piazza Castello 215, info tel. 0118815241/242, www.teatroregio.torino.it
ONE MAN SHOW
LUCA BIZZARRI
Giovedì 13 novembre ore 20.30
Dopo il successo del podcast e del libro Non hanno un amico, Luca Bizzarri torna a teatro con un nuovo spettacolo che rinnova e rilancia la sua tagliente osservazione del presente. Ispirato alle micronarrazioni che hanno reso virale il suo podcast – ormai diventato un fenomeno di costume e satira quotidiana – lo spettacolo mette in scena con intelligenza e ironia i paradossi della comunicazione politica, i tic dei social, l’evoluzione (o involuzione) del dibattito pubblico. Scritto con Ugo Ripamonti, “Non hanno un dubbio” è uno specchio impietoso ma mai gratuito dell’Italia di oggi, sorretto dal carisma e dalla comicità di uno degli interpreti più intelligenti e versatili della scena italiana.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, info tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
MARCO PAOLINI
Giovedì 13 novembre ore 21
Marco Paolini in "Antenati", un viaggio epico e ironico nell’evoluzione umana, accompagnato dalle musiche di Fabio Barovero. Lo spettacolo, parte del progetto La Fabbrica del Mondo, immagina un incontro con gli “8.000 nonni” che ci hanno preceduti, per riflettere sulle nostre origini comuni e sul futuro del pianeta. Tra oralità, epica e teatro, Paolini ricostruisce la grande “riunione di famiglia” dell’umanità: una stirpe di funamboli che, da prede diventate predatori, ha imparato a sopravvivere inventando parole, storie e strumenti. Con leggerezza e ironia, Antenati affronta i temi dell’evoluzione e dell’ecologia, collegando i pericoli del passato alle sfide del presente, fino ai mutamenti climatici di origine umana.
INFO: Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria, tel. 0114241124, www.teatrodellaconcordia.it
I LEGNANESI
Giovedì 13 novembre ore 21
Si intitola "Promessa d'amore" il nuovo e attesissimo spettacolo de I Legnanesi, scritto da Mitia Del Brocco, con scenografie, musiche e costumi di Enrico Dalceri e la regia di Antonio Provasio. La storica compagnia lombarda torna con una commedia brillante che intreccia comicità, emozione e riflessione sul valore dei sentimenti. L’opera rende omaggio ad Alessandro Manzoni e al suo sguardo profondo sull’animo umano, senza essere però una parodia dei Promessi sposi: è piuttosto un viaggio nel cuore dei sentimenti autentici, capaci di superare tempo e convenzioni.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it
NINA’S RADIO NIGHT
Venerdì 14 novembre ore 21, Sabato 15 e Domenica 16 ore 19
Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Lorenzo Piccolo e Ulisse Romanò sono protagonisti di questo spettacolo delle Nina’s Drag Queens datato 2011 (e poi rimaneggiato per le successive versioni), il primo del loro repertorio, che mette insieme numeri da varietà e struttura teatrale, pillole di fantascienza anni '70 o momenti di soap opera, interviste impossibili e canzoni indimenticabili. L’evento fa parte della stagione di Fertili Terreni Teatro.
INFO: Bellarte, via Bellardi 116, tel. 0117727867, www.fertiliterreniteatro.com
JOE BASTIANICH
Sabato 15 novembre ore 20.30
Imprenditore, ristoratore e musicista, Bastianich porta sul palco una sorprendente versione di se stesso con uno spettacolo teatrale esplosivo che fonde narrazione, musica dal vivo e immagini visionarie per raccontare il nostro rapporto con il denaro. Dalla New York degli anni ’70 all’Italia degli anni ’90, passando per Wall Street e le criptovalute, Joe ci accompagna in un viaggio tra esperienze personali e riflessioni universali sul valore dei soldi, sull’identità e sul significato stesso del successo. Con una band live scatenata e una scenografia che evoca il retro di un ristorante dopo la chiusura, Money - Il bilancio di una vita alterna brani musicali originali, momenti ironici e passaggi profondamente emotivi. Si parte parlando di soldi ma si finisce, in bilico tra teatro, musica e autobiografia, per parlare di radici, spiritualità, destino.
INFO: Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, tel. 0116698034, web www.teatrocolosseo.it
TEATRO
RITORNO A CASA
Dall'11 al 16 novembre. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16
Spettacolo di Harold Pinter, diretto e interpretato da Massimo Popolizio, che racconta con ironia e crudeltà le dinamiche di potere e violenza all’interno di una famiglia londinese dominata dal padre Max. L’arrivo del figlio Teddy con la moglie Ruth sconvolge l’equilibrio domestico: la donna, da presenza silenziosa, diventa progressivamente il fulcro del potere, ribaltando ruoli e gerarchie. Popolizio firma una messinscena densa di tensione e umorismo nero, dove la scrittura tagliente di Pinter rivela tutta la fragilità e ferocia dei rapporti umani.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
ANNA CAPPELLI
Dall'11 al 16 novembre. Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.45; domenica ore 16
Anna, una giovane impiegata, sogna l’indipendenza ma resta imprigionata in un mondo che la soffoca. L’incontro con Tonino Scarpa, un ingegnere che le propone di convivere senza matrimonio né figli, segna l’inizio di un percorso di autodeterminazione che si trasforma progressivamente in ossessione, fino a un epilogo tragico. Il testo è di Annibale Ruccello, la regia è del drammaturgo e regista argentino Claudio Tolcachir, l’interpretazione è di Valentina Picello, fresca vincitrice del Premio ANCT dei Critici di Teatro.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it
DRACULA
Dall'11 al 30 novembre. Orari: 
Adattamento del romanzo di Bram Stoker, regia di Andrea De Rosa, drammaturgia di Fabrizio Sinisi. Un classico gotico riletto in chiave contemporanea. "Nel romanzo, il male prende forma nel personaggio di Dracula, che viene definito nosferatu, il non-morto", racconta De Rosa. "Il vampiro è l’incarnazione di un corpo che non può morire, ma che non riesce nemmeno a vivere davvero perché per mantenersi in vita è costretto a nutrirsi del sangue di altre creature, condannando le sue vittime a una sorte simile alla sua. Io credo che il grande successo di questo vero e proprio mito moderno, dipenda dal fatto che in esso ritroviamo quel desiderio universale di sfuggire alla morte, che ci accomuna tutti, rivelandocene il lato mostruoso: vivere per sempre significa portare con sé il peso di una solitudine eterna. Dracula è proprio questo: la storia di un uomo che non riesce a morire, e di un pubblico che accetta di guardare negli occhi questo desiderio mostruoso".
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it
LE COSE CHE T'HO IMPARATO
Mercoledì 12 novembre ore 21
Un vademecum su come stare al mondo, consigli utili per difendersi dagli abusi, acuire la furbizia e sapersi destreggiare nell’isolamento in cui la vita talvolta ci relega. Se le frequenze corrispondono infatti, anche due persone, apparentemente opposte, possono trovare un’intesa e scambiarsi il proprio vissuto nella crudezza di una cella davanti a un piatto di gricia, superare le loro diversità e inaspettatamente ridere insieme dei drammi che alla fine accomunano tuti: vittime e carnefici. Di Carlo Picchiotti, adattamento e regia di Siddhartha Prestinari.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
LA DIVINA COMMEDIA DI GEMMA ALIGHIERI
Da giovedì 13 a domenica 23 novembre. Orari: Giovedì e Venerdì ore 21, Sabato ore 19.30, Domenica ore 16
L’Accademia dei Folli presenta la sua nuova produzione 2025, testo originale di Tiziano Scarpa, Premio Strega 2009. Lo spettacolo fa parte del filone classic reloaded, con cui la compagnia torinese rilegge in chiave contemporanea i grandi capolavori della letteratura mondiale. Dopo I promessi sposi, Madame Bovary, Don Chisciotte, Frankenstein e Odissea, questa volta i Folli affrontano il mito di Dante Alighieri, ma dal punto di vista di Gemma Donati, la moglie dimenticata dal poeta. In un mondo degradato e distopico, tra guerre e disastri climatici, Dante vive nascosto come un profugo, mentre Gemma mantiene la famiglia con lavoretti precari e qualche piccolo illecito. Quando uno di questi la mette nei guai, inizia per lei un viaggio infernale, coraggioso e sorprendente, che la porterà a sfidare il Male in persona. Un racconto visionario e ironico, che ribalta la prospettiva e dà voce a una figura femminile potente e dimenticata, in bilico tra realtà e mito.
INFO: Teatro studio Bunker, via Paganini 0/200, tel. 3456778879, www.accademiadeifolli.com
LA TIGRE
Venerdì 14 e Sabato 15 novembre ore 21, Domenica 16 ore 16
Lo spettacolo racconta l’incontro tra un famoso guru dello sviluppo personale e una fotografa chiamata a ritrarlo per un servizio su un’importante rivista. Lui vive di parole e apparenze, lei di immagini e verità. Tra i due si accende un confronto ironico e profondo sulla ricerca della felicità, sull’identità e sull’illusione del successo. In scena, solo corpi, luci e pochi oggetti – un tappeto, uno sgabello e una macchina fotografica – per un teatro essenziale, fatto di energia e immaginazione.
“La Tigre”, spiega il regista Alessandro Benvenuti, "è la paura che tutti abbiamo dentro: non si può nascondere, ma solo accettare e imparare a gestire. Un duello tra realtà e finzione, tra chi vuole mostrarsi e chi cerca di vedere davvero". Con lo stesso Benvenuti e Marina Massironi.
INFO: Teatro Gioiello, via Colombo 31, www.teatrogioiellotorino.it
REACTION
Venerdì 14, Sabato 15 novembre ore 21, Domenica 16 ore 17
In occasione della decima edizione del progetto Metropolitan Art, Stalker Teatro presenta la nuova produzione di ricerca artistica svolta nel territorio. L'edizione 2025 ha coinvolto due gruppi di cittadini — uno composto da giovani artisti, l’altro da performer di diverse età non professionisti — in un percorso che ha preso avvio con visite presso tre istituzioni culturali che collaborano al progetto: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Merz e il PAV – Parco Arte Vivente. Con la direzione artistica di Gabriele Boccacini, il gruppo ha elaborato sei scene, ciascuna liberamente ispirata all’estetica e al pensiero degli artisti considerati. Il risultato è uno spettacolo che sviluppa il rapporto tra le diverse discipline artistiche, proponendo un'esperienza sulla funzione sociale dell’arte contemporanea.
INFO: Officine CAOS, piazza Montale 18/A, www.officinecaos.net
GIGI E LUIGI
Venerdì 14 novembre ore 21
Gigi e Luigi sono due frizzanti cabarettiste della Ville Lumière degli anni ‘20 del secolo scorso che una sera esagerano con la baldoria e si ritrovano per strane ragioni catapultate dicento anni più avanti, nel 2025. Questo viaggio nel tempo apparentemente irreversibile lecostringe a cercare di integrarsi con la società di oggi e a cercare di sbarcare il lunario comeartiste squattrinate (da grandi star quali erano). In un ritmo incalzante di gag e sagacecomicità lo spettacolo affronta così tematiche come l'identità di genere, l’orientamentosessuale, il transfemminismo, ill precariato nel mondo dell’arte, e la crescente limitazionedelle libertà individuali, destreggiandosi tra clown, drag queen/drag king, danza, canto e teatro fisico.
INFO: Piccolo Teatro Comico, via Mombarcaro 99/B, sito web www.teatrocostumitorino.it/punti-di-vista
SOLO UNA DONNA, FELICIA IMPASTATO
Venerdì 14 e Sabato 15 novembre ore 21, Domenica 16 ore 16 (anche giovedì 13 e lunedì 17 novembre ore 10 per le scuole)
Nel piccolo comune siciliano di Cinisi nel 1930 si consumano brutali lotte tra le famiglie mafiose; in questo clima di soffocante violenza cresce Felicia. Sfida il suo destino con l’ingenuità dell’adolescenza rifiutando il matrimonio programmato dai suoi genitori e si innamora perdutamente di Luigi Impastato, un ragazzo per cui il rispetto e l’onore sono i fondamentali pilastri, insegnatigli da suo padre. I suoi ideali lo portano ad intrecciare la vita della sua famiglia con quella del boss Gaetano Badalamenti. Felicia è categorica: nella sua casa gli uomini di Cosa Nostra non devono entrare. Essendo una donna le sue parole sono flebili, ma non lo è il suo cuore. Protegge, difende e nasconde suo figlio: il ribelle Peppino, che denuncia suo padre e il mondo che lo circonda. Le speranze si infrangono, la notte del 9 maggio 1978, quando Peppino Impastato viene assassinato. La produzione della Compagnia Torino Spettacoli è interpretata da Vita Villi, Davide Diamanti e dal Solito Dandy, con la partecipazione dei Germana Erba’s Talents. Le canzoni dal vivo sono Il Solito Dandy, la regia di Miriam Mesturino.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it
LA MÉTAMORPHOSE
Venerdì 14 e Sabato 15 Novembre ore 21 
Una potente reinterpretazione teatrale e fisica del celebre racconto di Franz Kafka, firmata da Stéphanie Slimani e interpretata da Killian Chapput. È uno spettacolo di teatro-danza e teatro visivo, dove la parola lascia spazio al corpo, al suono e alla voce off: tre elementi che si fondono per restituire la metamorfosi non solo come trasformazione fisica, ma come discesa interiore nell’alienazione, nella perdita di sé, nella bestialità umana.
INFO: Casa Fools, via Bava 39, tel. 3923406259, email prenotazioni@casafools.it
LA LOCANDIERA
Sabato 15 novembre ore 21 e domenica 16 novembre ore 16
La "più bella commedia di Carlo Goldoni" (e una delle più divertenti) con 15 anni di repliche e successi in tutta Italia nell’edizione cult della Compagnia Torino Spettacoli va in scena a Chieri. L’allestimento di pregio, per la regia di Enrico Fasella e con scene del repertorio di Emanuele Luzzati, vede protagonisti Miriam Mesturino, Pietro Bontempo, Sebastiano Gavasso, Alessandro Marrapodi, Barbara Cinquatti, Maria Elvira Rao e Stefano Bianco e i Germana Erba’s Talents.
INFO: Cappella San Filippo, centro storico di Chieri, via Vittorio Emanuele II, www.torinospettacoli.it
CUORO
Sabato 15 novembre ore 21
Nato sotto forma di blog nel 2012, è diventato nel corso degli anni uno spettacolo di cui esistono diverse versioni declinate a seconda dei temi affrontati: “Piacer d’amor più di un dì sol non dura, martir d’amor, tutta la vita dura”. E' con questo spirito che lo spettacolo approccia e ragiona intorno ai meccanismi del sentimento d’amore e ai suoi disastri: miti antichi, disagi contemporanei, liriche accorate e somatizzazioni sempre più complesse, provando a rispondere alla domanda "Che cos’è l’amore?".
INFO: Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino, tel 011.6279789, teatrosuperga.it
IL LATO NASCOSTO DELLA LUNA
Domenica 16 novembre ore 18
Spettacolo di Circo in Pillole diretto da Eva Ordoñez con in scena 43 allievi di 17 nazionalità, 22 iscritti al Secondo Anno e 21 all’Anno Tecnico della scuola di circo Flic. E' adatto a un pubblico di tutte le età ed è a ingresso gratuito.
INFO: Spazio Flic, via Paganini 0/200, www.flicscuolacirco.it
BAMBINI E FAMIGLIE
SFAVOLA - LA NON FAVOLA DEI TRE NON SUPEREROI
Sabato 15 e domenica 16 novembre alle 16 (con merenda offerta)
Nuovo spettacolo di Onda Larsen. La compagnia torinese, questa volta, mette in scena un testo, scritto da Lia Tomatis, per bambini dai 5 anni in avanti: firma la regia Paolo Carenzo, sul palco c'è la formazione al completo con Gianluca Guastella, Lia Tomatis e Riccardo De Leo. Con ironia e profondità, racconta il viaggio di una Fata, un Mago e un Principe verso la riscoperta di sé come "condividui", superando la solitudine dell’eroe malinconico per abbracciare la forza della comunità.
INFO: Spazio Kairos, via Mottalciata 7, tel. 3514607575, mail biglietteria@ondalarsen.org, web www.ondalarsen.org
MOSTRE
FERRARI DESIGN. CREATIVE JOURNEYS 2010-2025
Fino all'8 marzo
Il MAUTO presenta Spazio Design, la nuova area di 2000 mq del percorso permanente che parla di creatività industriale e processo progettuale, in occasione della mostra FERRARI DESIGN. CREATIVE JOURNEYS 2010-2025, realizzata in collaborazione con Centro Stile Ferrari e Musei Ferrari. L’esposizione è la prima di una serie di esposizioni tematiche progettate dal Museo insieme a centri stile, designers, aziende e collezionisti. La mostra riunisce undici vetture che rappresentano il distillato del lavoro del team diretto da Flavio Manzoni selezionate tra gli oltre settanta modelli progettati a Maranello dal 2010 e corredate da un allestimento che valorizza non soltanto il risultato finale, ma l’intero processo creativo. Disegni e immagini del making of testimoniano un approccio che ricerca una bellezza formale mai fine a sé stessa, con soluzioni estetiche puntualmente finalizzate alla funzione e alla performance.
INFO: https://www.museoauto.com/
NOTTI, FRANGIBILE, LINDA FREGNI NAGER, LOTHAR BAUMGARTEN
Fino al 1° marzo 
Incanto, sogno e inquietudine è il fil rouge di Terza Risonanza, il progetto della Gam Torino che indaga sui linguaggi dell’arte. Quattro le nuove mostre che ruotano attorno al tema scelto per questa terza edizione e che dopo l’inaugurazione durante la art week torinese resteranno aperte fino al 1° marzo. “Ogni palinsesto di Risonanze ha un tema - spiega la direttrice, Chiara Bertola -. Le mostre si muovono organicamente, la collezione si svuota e si riempie mettendo in evidenza le sue meraviglie. Le mostre sono quattro, sono tante, ma mostre di questo genere e con opere così importanti riescono a competere e a crescere nel panorama dei musei credibili a livello internazionale. Un centinaio di opere in tutto tra prestiti pubblici e privati insieme a un nucleo di provenienza della Gam”.
INFO: www.gamtorino.it/it
WE FELT A STAR DYING e ELETRIC DREAMS
Fino al 10 maggio 
Un’esperienza immersiva e a tratti meditativa quella dell’opera “We felt a star dying” di Laure Prouvost. Allestita al binario 1 delle Ogr Torino, la grande installazione dell’artista che si definisce “una particella all’interno di una più ampia costellazione” è un vortice di teli, terra, materiali indefiniti, luci, suoni e video. Un ambiente surreale e multisensoriale che però si basa su nozioni scientifiche e in particolare sulla computazione quantica. Dai computer quantici a quelli degli anni Sessanta con la mostra Electric Dreams allestita al Binario 2. Una collettiva in collaborazione con la Tate Modern. Un lavoro a quattro mani del curatore Samuele Piazza con Val Ravaglia. La mostra parte dagli anni ’50 e ’60, quando la tecnologia entrava nelle case di tutti con gli elettrodomestici, la tv, le radio.
INFO: https://ogrtorino.it/
ENRICO DAVID
Fino al 22 marzo 
"Domani torno" è il titolo della più grande personale mai dedicata a Enrico David (Ancona, 1966) in Italia realizzata al Castello di Rivoli e aperta fino al 22 marzo. Curata da Marianna Vecellio, la mostra include oltre ottanta opere in un percorso articolato intorno a sei grandi ambienti che rappresentano altrettanti pilastri del percorso creativo dell’artista, ripensati in una nuova installazione. La retrospetiva racchiude trent'anni di pratica artistica e si sviluppa attraverso diversi linguaggi. L’allestimento progettato dall’artista si snoda attorno a "Madreperlage", prima grande installazione creata per la personale dedicata a David alla galleria Cabinet di Londra nel 2003; Ultra Paste, esposta all’Institute of Contemporary Arts di Londra nel 2007; "Absuction Cardigan", selezionata nella shortlist per il Turner Prize 2009 ed esposta alla Tate Britain in quell’occasione; "Tutto il resto spegnere", parte del lavoro esposto al Padiglione Italia della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2019. Quattro opere, simboliche rappresentazioni dei pilastri angolari di una dimora costruita al termine di un viaggio di ritorno (il celebre nostos greco) ideale.
INFO: https://www.castellodirivoli.org/
ALICE NEEL, PAUL PFEIFFER, PIOTR UKLANSKY
Fino al 6 aprile 
“Alla Pinacoteca Agnelli abbiamo scelto tre mostre che riflettono sul rapporto tra individuo e società, tra immagine e tempo” così la presidente della Pinacoteca, Ginevra Elkann, presenta la nuova stagione espositiva. Al centro della programma autunnale Alice Neel (1900-1984), protagonista della retrospettiva al secondo piano. 60 opere in un percorso cronologico dal titolo “I am the century”, ispirato proprio a una frase dell’artista. Piotr Uklansky con Faux Amis, letteralmente falso amico, occupa l’intera collezione permanente e si estende al Museo di Anatomia e al Museo della Frutta. "È un progetto anche provocatorio a volte invece quasi superficiale. Ma è il bello della sua capacità di stimolare gradualmente delle analisi più profonde su questioni contemporanee". I cinque lavori sono in dialogo con i capolavori della storia dell’arte presenti in Pinacoteca. Vitruvian Figure è il titolo dell’opera di Paul Pfeiffer ispirata a Vitruvio, autore dell’unico trattato di architettura che arriva dall’antichità e si concentra sull’architettura dello stadio ideale. L’opera si trova sulla Pista 500 e si compone di una parte sonora e una rappresentazione grafica per il billboard.
INFO: www.pinacoteca-agnelli.it
PUSH THE LIMITS
Fino al 1° febbraio 
La Fondazione Merz a Torino presenta la seconda edizione di PUSH THE LIMITS, un progetto espositivo che, potenziando la ricerca, in questo secondo appuntamento continua a indagare il linguaggio e la creatività contemporanea con artiste di generazioni e provenienze differenti che fanno del superamento e della trasformazione dei limiti imposti e supposti la propria grammatica artistica. PUSH THE LIMITS la cultura si sveste e fa apparire la guerra, propone l’incontro con pratiche, linguaggi e ricerche di 19 artiste - Heba Y. Amin, Maja Bajević, Mirna Bamieh, Fiona Banner, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Latifa Echakhch, yasmine eid-sabbagh, Cécile B. Evans, Dominique Gonzalez-Foerster, Mona Hatoum, Emily Jacir, Jasleen Kaur, Katerina Kovaleva, Teresa Margolles, Helina Metaferia, Janis Rafa, Zineb Sedira, Nora Turato - protagoniste con opere inedite, già realizzate o ricontestualizzate appositamente per gli spazi della Fondazione.
INFO: https://www.fondazionemerz.org/
WOLFGANG BELTRACCHI
Fino al 19 novembre 
Genio creativo e figura controversa, Wolfgang Beltracchi è considerato il falsario più brillante del dopoguerra, che ha ricreato lo stile di grandi maestri e venduto i suoi lavori come opere perdute. Condannato nel 2011 e oggi riabilitato, l’artista tedesco rappresenta oggi un simbolo di ribellione al sistema dell’arte tradizionale. Nella mostra L’invenzione del vero, a cura di Francesco Longo - in programma a Spazio Musa - Wolfgang Beltracchi si rivela per ciò che è: un demiurgo capace di plasmare epoche, contaminare linguaggi, giocare con il tempo e la materia fino a dissolvere il confine tra verità e menzogna, tra genio e inganno. Le opere in mostra, realizzate dopo la sua parabola giudiziaria, raccontano un artista che ha scelto di trasformare la condanna in un atto di libertà.
INFO: https://spaziomusa.net/
CHIHARU SHIOTA
Fino al 28 giugno
Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino presenta la mostra Chiharu Shiota: The Soul Trembles. La grande mostra monografica dedicata all’artista giapponese arriva al MAO in anteprima nazionale - e per la prima volta in assoluto in un museo di arte asiatica - dopo essere stata ospitata in prestigiose istituzioni internazionali, tra cui il Grand Palais di Parigi, il Busan Museum of Art, il Long Museum West Bund di Shanghai, la Queensland Art Gallery di Brisbane e lo Shenzhen Art Museum. Si tratta di un progetto ampio e articolato, di grande potenza espressiva, che ripercorre l’intera produzione di Shiota attraverso disegni, fotografie, sculture, e alcune delle sue più celebri installazioni ambientali e monumentali.
INFO: https://www.maotorino.it/it/
THE NEW ORCHESTRA
Fino al 31 maggio
La mostra The New Orchestra di Hannes Egger, Olivia Mihălţianu, Rebecca Moccia, plurale, Emilija Škarnulytė, Eugenio Tibaldi nasce da sei residenze presso altrettante comunità montane diffuse nell'arco alpino e appenninico, in Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Emilia Romagna. Il progetto si interroga sulla possibilità di un nuovo welfare ecosistemico a partire dalla riscoperta del senso di collaborazione, partecipazione, mutuo aiuto e insiemanza.
INFO: https://www.museomontagna.org/
D1-D5
Fino al 22 gennaio 2026
A un anno dalla sua apertura, la Fondazione Giorgio Griffa presenta D1-D5, una bipersonale di Giorgio Griffa (Torino, 1936) e del britannico Simon Starling (Epsom, Regno Unito, 1967). Le “D” del titolo richiamano i cinque dialoghi che formano il percorso espositivo, nati in alcuni casi da progetti condivisi e collaborazioni dirette tra i due artisti, in altri da affinità formali, materiche e concettuali, che aprono possibilità di confronto e suggeriscono inedite direzioni di indagine Il rapporto tra Griffa e Starling si sviluppa in mostra in un dialogo tra generazioni, contesti geografici e culturali, tra forme d’arte e percorsi di conoscenza, tra sintesi e narrazione. È l’incontro tra Griffa e Starling, nel 2017, a suggerire l’idea della mostra. In quell’anno i due artisti realizzano tre opere a quattro mani: sulle carte dipinte da Griffa e incorniciate dietro un vetro, Starling interviene con alcune scritte stampate da una particolare stampante inkjet. Da quel momento gli artisti hanno attivato un proficuo dialogo, che ancora oggi si nutre dello scambio di corrispondenze, simmetrie e contrasti. In occasione della mostra, una delle tre opere sarà esposta presso la Fondazione Giorgio Griffa, mentre le altre due saranno presentate in altre istituzioni culturali, attivando ponti simbolici tra luoghi e istituzioni.
INFO: https://www.fondazionegiorgiogriffa.org/
MANIFESTI D'ARTISTA
Fino al 22 febbraio
Sono 540 mila manifesti conservati nel caveau del Museo del Cinema. 11 di questi sono esposti, alcuni per la prima volta, fino al 22 febbraio nella mostra “Manifesti d’artista” al piano terra della Mole. Undici capolavori, firmati da grandi artisti che fecero brevi incursioni nel mondo della cartellonistica d’autore. Tra questi anche un’artista, Vera D’Angara che rappresenta un caso davvero unico: quello di un attrice che ha realizzato il manifesto di un film da lei interpretato, Al confine della morte. Nell’opera si ritrae aggraziata ed eterea, accarezzata da una pioggia di fiori, immersa in un paesaggio mosso dal vento, riuscita interpretazione Liberty che volge già all’Art Déco.
INFO: https://www.museocinema.it/it
ABITARE L'IMMAGINE
Fino al 1° febbraio 
Apre nella Project Room di Camera la mostra Cristian Chironi. Abitare l’immagine dedicata alla lettura del rapporto privilegiato tra fotografia e performance nell’opera multidisciplinare dell’artista sardo (Nuoro, 1974). Curato da Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include una selezione di lavori fotografici, installativi e video – alcuni dei quali totalmente inediti – che ripercorrono la ricerca dell’artista dagli esordi negli anni ‘90 sino ad oggi, mostrando come la sua pratica artistica sia caratterizzata da originali strategie di costruzione dell’autoritratto, della messa in scena, della creazione dei personaggi e dell’ambientazione, elementi cardine nella generazione del valore costruttivo ed espressivo delle immagini.
INFO: https://camera.to/
MUSEO DEL SERIAL KILLER
Fino a ottobre 2026 
Dai serial killer americani come Ed Gein, appena riportato alla ribalta dalla recente serie Netflix "Monster", fino alla cronaca italiana con Leonarda Vincenza Giuseppa Cianciulli, la cosiddetta “Saponificatrice di Correggio”. Sono alcuni dei dieci casi di assassini seriali passati alla storia per la loro crudeltà ed efferatezza che sono raccontati nel nuovo Museo del Serial Killer in via Arcivescovado 9.
INFO: https://www.museoserialkiller.com/torino/
DA FONTANA A CRIPPA
Fino al 15 febbraio
Con la mostra "Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del movimento Spazialista", il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo. Lucio Fontana, che ne è leader provocatore e rivoluzionario, si fa principale interprete e ispiratore del concetto di spazio e materia. La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere, provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. Il percorso espositivo prende avvio da una sala interamente dedicata a Fontana, per proseguire con un nucleo consistente di opere di Roberto Crippa; la rassegna prosegue poi con i protagonisti dello Spazialismo di area milanese e veneta, nonché con artisti internazionali transitati nel Movimento spaziale.
INFO: https://www.fondazioneaccorsi-ometto.it/
LEE MILLER
Fino al 1° febbraio 
L’autunno di CAMERA - Centro italiano per la Fotografia di Torino vedrà protagonista una figura straordinaria della cultura mondiale del Novecento: la fotografa
americana Lee Miller. La nuova mostra, curata dal direttore artistico di CAMERA Walter Guadagnini, presenterà dal 1° ottobre 2025 al 1° febbraio 2026 oltre 160 immagini tutte provenienti dai Lee Miller Archivies, molte delle quali pressoché inedite, per una chiave di lettura sia pubblica che intima del suo lavoro e della sua straordinaria personalità. L’esposizione dà inoltre il via ai festeggiamenti per i 10 anni del Centro che proporrà un programma ampio e articolato dedicato al mondo della fotografia nelle sue infinite sfaccettature.
INFO: camera.to
FERNAND LÉGER
Fino al 1° febbraio 
Oltre trenta opere di Fernand Léger (Argentan 1881 - Gif-sur-Yvette 1955), in mostra fino al 1° febbraio alla Reggia di Venaria. Pioniere dell’arte contemporanea, a stretto confronto con artisti delle avanguardie europee e americane attivi dagli anni Sessanta a oggi, in questo percorso mostra la contemporaneità, la multidisciplinarietà e la portata visionaria dell’opera di Léger. È con il gruppo dei Nuovi Realisti, che si appropriano degli oggetti di uso quotidiano della società dei consumi e dell’estetica della strada, che Léger instaura un legame, rappresentanti del movimento che si trovano in mostra alla Veneria come Arman, César, Raymond Hains, Yves Klein, Martial Raysse, Daniel Spoerri e Niki de Saint Phalle. Altri periodi e movimenti internazionali come la Pop Art americana con Robert Indiana e May Wilson, nonché gli artisti emergenti negli anni Settanta e Ottanta come Gilbert & George a Londra e Keith Haring a New York sono esposti nel percorso di mostra in dialogo con l’opera di Léger.
INFO: lavenaria.it/it
INSERZIONI
Fino a febbraio 2026 
Il Castello di Rivoli presenta, nel solco dei festeggiamenti dei quarant’anni dell’istituzione, la nuova serie Inserzioni, un nuovo formato volto a commissionare ad artisti contemporanei un’opera pensata per il Castello. Gli artisti coinvolti nella prima edizione del progetto sono: Guglielmo Castelli (Torino – Italia, 1987), Lydia Ourahmane (Saïda – Algeria, 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauca – Colombia, 1986). In concomitanza con Inserzioni, il Museo presenta anche l’opera vincitrice del premio Collective 2025, Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly, 2021, di Adji Dieye (Milano – Italia, 1991) e la recente acquisizione tramite il bando PAC del Ministero della Cultura italiano di Mare con gabbiano, 1967, di Piero Gilardi (Torino – Italia, 1942-2023) e di a.C., 2017, di Roberto Cuoghi (Modena – Italia, 1973).
INFO: www.castellodirivoli.org
WORLD PRESS PHOTO 2025
Fino all'8 dicembre 
La mostra del World Press Photo 2025, il contest internazionale di fotogiornalismo che premia gli scatti migliori dei reporter di tutto il mondo torna a Torino. All’Accademia di Belle Arti fino all’8 dicembre, 144 immagini dei vincitori della 68^ edizione del concorso. Tra questi, lo foto dell’anno della palestinese Samar Abu Elouf che ritrae Mahmoud Ajjour, 9 anni, mutilato da un attacco israeliano sulla striscia di Gaza nel marzo 2024. Durante la fuga con la sua famiglia, Mahmoud si era girato con le braccia tese per incitare a fare presto, un’esplosione gliele ha tranciate via. Oggi vive in Qatar, a Doha, dove sta imparando a scrivere con i piedi, si trova nello stesso appartamento in cui è stata evacuata la fotografa.
INFO: www.worldpressphototorino.it
VEDOVA TINTORETTO. IN DIALOGO
Fino al 12 gennaio
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino e la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia presentano la mostra “Vedova Tintoretto. In dialogo”. Un eccezionale percorso espositivo concepito per accostare l’arte di due grandi pittori veneziani, ciascuno tra i massimi interpreti della propria epoca – Jacomo Robusti detto il Tintoretto (Venezia, 1518-1594) ed Emilio Vedova (Venezia, 1919-2006) – letti in parallelo, così da affrontare lo sviluppo dell’opera di Vedova nel suo confronto con quello che è stato il maestro d’elezione, indagando similitudini e temi consonanti (o dissonanti) alla base delle singole scelte espressive.
INFO: www.palazzomadamatorino.it
IL CONTE COZIO E IL MITO DI STRADIVARI
Fino al 23 novembre
Ricercare, interpretare ed esporre il patrimonio culturale, materiale e immateriale, con la partecipazione della comunità è uno dei ruoli essenziali di un Museo. E più che mai di un Museo Civico. Su queste basi Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino dedica una grande mostra a una straordinaria, ma ancora poco conosciuta, storia di eccellenza piemontese. In occasione della celebrazione dei 270 anni dalla nascita del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, gli spazi della Corte Medievale ospitano una mostra organizzata insieme all’Associazione Il Salabue e curata da Giovanni Accornero e Duane Rosengard, che intende promuovere e divulgare al grande pubblico la figura di questo singolarissimo protagonista piemontese, nato a Casale Monferrato il 14 marzo 1755.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it/evento/il-conte-cozio-e-il-mito-di-stradivari
PAZZA IDEA
Fino al 9 marzo
Il Museo Nazionale del Cinema dedica una mostra ad Angelo Frontoni, fotografo che dal 1968 ha raccontato con ironia e seduzione il mondo del cinema, della moda e dello spettacolo italiani. Nei suoi scatti sfilano icone come Claudia Cardinale, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Jane Fonda, Brigitte Bardot, le gemelle Kessler e molti altri protagonisti che hanno reso indimenticabile quell’epoca. Immagini che ancora oggi emozionano, restituendo desideri e contraddizioni di un tempo capace di trasformare per sempre il nostro immaginario. L’esposizione, allestita nell’Aula del Tempio e lungo la rampa elicoidale della Mole Antonelliana, presenta una selezione di fotografie provenienti dall’Archivio Frontoni, un fondo di oltre 546.000 scatti acquisito dal Museo e dalla Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia. Le immagini esposte restituiscono lo spirito di un’epoca segnata da profonde trasformazioni sociali e culturali, alternando seduzione, ironia, provocazione e leggerezza. Non semplici ritratti, ma veri racconti visivi, capaci di cogliere l’essenza dei protagonisti e, insieme, di riflettere i mutamenti del gusto e dell’immaginario collettivo.
INFO: www.museocinema.it/it/mostre/pazza-idea
BRUNO BARBEY. GLI ITALIANI
Fino all'11 gennaio 
La fotografia è sempre più al centro del calendario espositivo di Palazzo Falletti di Barolo di Torino, che fino all’11 gennaio 2026 presenta la mostra BRUNO BARBEY. Gli Italiani. Prodotta da Ares in collaborazione con Magnum Photos e l’Archivio Bruno Barbey, l’esposizione nasce da una selezione fatta dallo stesso Bruno Barbey (Marocco 1941 – Parigi 2020) e si compone di un centinaio di fotografie in bianco e nero realizzate tra il 1962 e il 1966.
INFO: www.arestorino.it
BIANCO AL FEMMINILE
Fino al 2 febbraio 2026
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo.
INFO: www.palazzomadamatorino.it/it













