Scade il 5 dicembre la possibilità di iscriversi alla prima Scuola Nazionale Italiana di Drammaturgia e Regia di Teatro Sociale e di Comunità, ideata e diretta da Alessandra Rossi Ghiglione, del Social Community Theatre Centre | UNITO. Solo 18 i posti disponibili.
Il corso partirà a febbraio 2019 e terminerà a giugno 2020: 300 ore di formazione in 17 mesi tra didattica in aula, visione spettacoli, esercitazioni individuali, analisi video, studio testi, fino all’ideazione e realizzazione di uno spettacolo.
Per candidarsi occorre inviare via mail (larocca@socialcommunitytheatre.com) il modulo di adesione, il proprio curriculum e una lettera motivazionale. L’esito delle selezioni sarà comunicato ai candidati entro il 20 dicembre.
“Qualunque sia lo stile, il linguaggio e le persone coinvolte in una rappresentazione teatrale, è indispensabile costruirne la drammaturgia: testo, scenario, copione di parole-azioni-simboli, e la regia, ovvero il luogo allestito con le risorse di quel gruppo e di quel progetto – spiega Alessandra Rossi Ghiglione direttore del Social Community Theatre Centre | UNITO -. Fare questo con qualità teatrale e sociale richiede una precisa formazione professionale. Il percorso che proponiamo nasce come prima proposta italiana di formazione specialistica, in questa direzione”.
Il programma è rivolto a operatori di teatro sociale, attori e registi che non hanno mai lavorato o hanno incominciato a lavorare con gruppi di cittadini e sono interessati a realizzare uno spettacolo, ed inoltre a operatori culturali, membri di associazioni culturali o di amministrazioni pubbliche che organizzano eventi culturali o feste legate a celebrazioni particolari e che coinvolgono target di popolazione specifica.
Cosa cambia tra andare in scena in un teatro e in una piazza o in una sala comunale? Cosa si può proporre di fare in scena a persone afasiche? Per gli adolescenti di periferia? Per donne rifugiate dalla Siria? Quale spazio pubblico scegliere per un intervento, come modificarlo o inserire elementi che lo caratterizzino? Quali storie locali possono essere raccontate e rese interessanti sia per gli abitanti che per i turisti? Sono alcune delle domande che troveranno risposta durante il corso.
La formazione si sviluppa su più livelli:
• • la bottega, che fornisce elementi di grammatica della drammaturgia e regia e utilizza il gruppo dei partecipanti per esercitarsi in scrittura e allestimento
• • la visione e studio di spettacoli in video e dal vivo
• • le masterclass, ovvero incontri con registi, drammaturghi, studiosi e critici per confrontarsi su visioni e approcci, sfide e rischi
• • la produzione individuale di uno spettacolo con un gruppo.
Per informazioni e iscrizioni: larocca@socialcommunitytheatre.com