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Politica | 29 novembre 2018, 13:54

Firmato un accordo di cooperazione tra i laboratori tecnologici di Città di Torino, Fondazione Links, Fondazione Torino Wireless e Politecnico di Torino

“Un passo importante per la Sicurezza del Territorio e delle Persone”

Firmato un accordo di cooperazione tra i laboratori tecnologici di Città di Torino, Fondazione Links, Fondazione Torino Wireless e Politecnico di Torino

L’Italia risulta essere tra i paesi europei a maggior rischio per dissesto idrogeologico e che registrano maggiori danni a causa di maltempo o eventi climatici. Inoltre, la percezione della sicurezza urbana è ancora troppo bassa e, rispetto alla sicurezza informatica, il Paese si posiziona come il più colpito dai ransomware (virus e attacchi informatici).

Insomma, molto si può e si deve fare per rimediare a questo gap inaccettabile in un tempo in cui le tecnologie sono ormai mature e altri Paesi investono risorse sempre più importanti per mettere in sicurezza i territori, le infrastrutture, i dati e le comunità.

Ispirandosi a paesi più all'avanguardia, l’Italia deve saper creare un modello di sicurezza partecipata in grado di prevenire, mitigare e rilevare minacce fisiche o informatiche rivolte a persone, infrastrutture, sistemi e/o ambiente e in grado di adattarsi per prevenire e rispondere a situazioni critiche, mettendo al centro i Dati che sono il patrimonio comune da valorizzare.

Deve proporre un modello virtuoso tra Istituzioni che, ogni giorno, raccolgono e trattano dati di cittadini, imprese e infrastrutture, combinando e condividendo le informazioni che arrivano da diverse fonti (social network compresi) e far sì che tali informazioni preziose si integrino con i dati raccolti da fonti strutturate e certificate. Bisogna, dunque, investire nella creazione di una vera Comunità ed Economia dei Dati, al servizio della Sicurezza.

Partendo proprio da questi presupposti e basandosi sulle eccellenze a livello italiano di alcuni loro laboratori dedicati espressamente alla Sicurezza e ai Dati, Città di Torino, Fondazione Links, Fondazione Torino Wireless e Politecnico di Torino hanno deciso di siglare un importante accordo di collaborazione, che li rende pronti per questa sfida. Lo hanno dichiarato formalmente oggi a Venaria, in apertura dell’Assemblea annuale del Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities, che ha visto riunite 200 persone tra rappresentanti delle Città, Imprese, Start up e Ricercatori per ragionare insieme su come rendere le Città più sicure, intelligenti e inclusive.

“Torino vuole creare una città aperta e collaborativa” - spiega l’Assessore all’Innovazione della Città di Torino Paola Pisano - “La corretta elaborazione dei dati permetterà non solo alla pubblica amministrazione di sviluppare servizi sempre più efficienti, ma permetterà ai suoi cittadini una fruizione migliore e un guadagno di tempo vita in un periodo storico in cui il tempo è una risorsa preziosa”.

“Questo accordo si inserisce nel processo che ha come obiettivo una Torino più smart: utilizzando la grande mole di dati che oggi sono a disposizione si possono creare dispositivi e servizi “intelligenti” che semplifichino la vita quotidiana e la rendano più sicura – dichiara il Rettore Guido Saracco – Il Politecnico ha maturato competenze avanzate in questi ambiti sia per quanto riguarda la didattica, con il nuovo corso di Laurea Magistrale in Data Science and Engineering, che per la ricerca, grazie al centro Interdipartimentale SmartData@PoliTO. Competenze che, messe a sistema con quelle degli enti coinvolti, saranno a disposizione del territorio torinese”.

Marco Mezzalama, Presidente della Fondazione LINKS, ha confermato come il tema della Sicurezza, fondamentale per proteggere infrastrutture, persone e territori, sia al centro delle strategie della Fondazione, insieme agli scenari di ricerca dell’Intelligenza Artificiale e, più in generale, del Data Mining.

“Questo accordo è per noi strategico e in continuità con i numerosi progetti e le competenze che l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB) e l’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione (SiTI), ora confluiti in LINKS, hanno espresso in questi anni” ha concluso.

“Il tema della sicurezza è, il principale dei tre pilastri delle 10 Raccomandazioni per città Sicure, Intelligenti e Inclusive, presentate proprio oggi e consegnato al MIUR per sollecitare sensibilità e investimenti in innovazione” ha dichiarato Rodolfo Zich, in qualità di Presidente, sia di Torino Wireless - che ha sottoscritto l’Accordo per assicurare il trasferimento del know how alle più di 2000 imprese che investono in innovazione aderendi al suo Network - sia del Cluster SmartCommunitiesTech. “Ogni giorno intercettiamo imprese che hanno proposte ed energie da investire in Ricerca e sono pronte a realizzare Progetti e Dimostratori sul tema Sicurezza; altrettanto numerose sono le Città e i Territori che vogliono sperimentarsi in questo campo attivando living lab. Le tecnologie sono mature: dall’’edge computing al citizen sensing per captare l’umore delle persone, dai sistemi di simulazione e modellazione del comportamento delle folle all’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning e la Blockchain.

Questo accordo che mette insieme le migliori competenze del nostro ecosistema dell’innovazione è la migliore risposta che potevano dare a questa sfida di sicurezza partecipata e diffusa del nostro Paese”.

 

comunicato stampa

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