Non c'è pace per una parte degli ex dipendenti di Eurofidi - la ex partecipata delle Regione Piemonte che si occupava di erogare crediti - messa in liquidazione nella seconda metà del 2017.
Ai dodici lavoratori entrati in Innolva Spa - Gruppo Tinexta, dopo 15 mesi dall'assunzione, è stato chiesto di trasferirsi alla Promozione&Servizi di Vicenza. Uno spostamento che però per la maggior parte di loro equivale alla perdita di lavoro. "Siamo persone - spiegano i dipendenti in presidio questa mattina davanti alla sede di Innolva Spa in via Principe d'Acaja - che hanno figli a carico, mutui o affitti da pagare, famiglie da mantenere: non possiamo andare a Vicenza". Per i lavoratori la Promozione&Servizi usa "l'arma dei trasferimenti per mascherare chiari licenziamenti collettivi".
"In queste settimane - spiega Michele Carretta, Rsa Uiltucs - abbiamo incontrato due volte Innolva proponendo di lavorare in desk remoto da Torino, impegnandoci anche a fare delle riunioni operative a Vicenza, ma non c'è stato nulla da fare". Un rifiuto che suona doppiamente amaro. Innolva è infatti controllata dal Gruppo Tinexta, il cui Presidente è Enrico Salza, uno dei numeri uno di Intesa Sanpaolo. L'utile netto della S.p.A. al 30 settembre 2018 era di 22 milioni di euro, con una crescita del 47%.
"Innolva - denunciano i lavoratori - sta affossando il business del comparto finanziario, che aveva appunto acquisito da Eurofidi, sul nostro territorio, non ricercando nuovi clienti". "Non capiamo - aggiunge Carretta - perché un'azienda di questo livello debba obbligare dodici persone a trasferirsi a Vicenza, mentre potrebbe tranquillamente continuare a permetterci di svolgere il nostro lavoro da qua".