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Economia e lavoro | 26 gennaio 2019, 12:45

“I Porci Comodi” e il sapore della libertà

La linea di salumeria premium da suini allevati all'aperto è il frutto dell'esperienza Brizio, marchio storico della Valle Varaita che quest’anno brinda ai suoi 80 anni con una nuova porzione di stabilimento.

“I Porci Comodi” e il sapore della libertà

In Valle Varaita, a oltre 800 m s.l.m., in allevamenti all’aperto tra prati assolati e zone boschive ricche di castagni, faggi, betulle e querce, i “Porci Comodi” Brizio beneficiano di tutto ciò che la natura può assicurare al benessere animale: aria pura, libertà di movimento e alimentazione spontanea (ghiande, radici, castagne e molto altro), arricchita da una giusta e ponderata integrazione secondo le linee guida degli esperti allevatori Brizio.

Da questi allevamenti nasce l’omonima linea premium “I Porci Comodi” del salumificio Brizio, con sede a Venasca (CN), che comprende salami, cotechino e zamponi precotti e altri prodotti di salumeria. “L’idea si ispira all'antica tradizione contadina, tutta piemontese, del salame di mezzena – ci spiega Gianmario Brizio, direttore commerciale dell’azienda – che veniva prodotto con tutti i tagli del suino, comprese le parti più nobili: una pratica diffusa un tempo, quando era consuetudine che gli uomini più esperti nell’arte norcina si recassero a rotazione nelle cascine delle campagne per macellare il maiale allevato in cortile, lavorarne le carni e farne salami, salsicce e altri prodotti di salumeria”.

Oltre a garantire una lunga stagionatura, l’utilizzo di budello naturale, il rispetto delle ricette tradizionali e la manualità di operazioni come mondatura e legatura, Brizio propone, con “I Porci Comodi”, un prodotto straordinario per il valore aggiunto della qualità della materia prima. La vita open air e la libertà di movimento donano infatti carni mature, sode, gustose e con un tenore inferiore di umidità.

Ma Brizio non è solo questo. I salumi prodotti da suini allevati all’aperto sono solo una delle diverse linee che l’azienda realizza dal 1939, anno in cui Matteo Brizio, noto a tutti come “Nonno Materìn”, aprì la sua bottega nel cuore del borgo di Venasca gettando le basi per quella che è la Brizio di oggi.

E proprio quest’anno ricorrono gli 80 anni di vita del marchio Brizio.

Un'eredità, quella di Materìn, fatta di passione per la tradizione norcina piemontese, di ricerca della qualità e di rispetto per l'identità territoriale e per le ricette originali, che Brizio porta avanti con dedizione e coerenza nonostante molto sia cambiato nel tempo, in particolare nella crescita commerciale. Oggi, infatti, i prodotti a marchio Brizio sono distribuiti in tutto il Nord Ovest, nei centri della moderna distribuzione organizzata come nei negozi al dettaglio.

“Eppure – continua Gianmario Brizio – la forza commerciale del nostro marchio non va a scapito della tradizione e nemmeno degli standard qualitativi legati alla sicurezza alimentare.

Per questo Brizio si avvale delle certificazioni ISO 22.005 sulla tracciabilità del prodotto e della FSSC 22.000 Global Food Safety Initiative sulla sicurezza alimentare tramite l’ente certificatore DNV-GL”.

Inoltre, l'attenzione al benessere e la crescente domanda di una fetta di consumatori con specifiche esigenze alimentari ha portato l'azienda a convertire le varie fasi di produzione secondo i criteri gluten free. I prodotti Brizio sono, infatti, senza glutine e presenti nel prontuario “AIC – Associazione Italiana Celiachia”.

Tutta la gamma Brizio, dunque, è allo stesso tempo tradizione, innovazione, sicurezza e autenticità del gusto: il Prosciutto Cotto Grandacotto, da sole cosce di suino pesante nazionale, il Salame Cotto Materìn, specialità che identifica il salumificio, il Lardo della Valvaraita, con erbe e spezie selezionate, la linea Campagna – in particolare il salame

Della rosa insaccato nel budello più prezioso – e i salami FiordiFesta, dove “la rosa” viene arricchito con il pregiato Barolo, sono vere specialità della salumeria piemontese.

Da non dimenticare le introduzioni più recenti come la Salsiccia di Fassone, a base di carne bovina di Razza Piemontese (l'unica certificata dal Consorzio di Tutela della Razza Piemontese – Coalvi), la linea del Salame Piemonte IGP e le referenze dell'Antica Salumeria “Brizio Matteo”, destinate al dettaglio tradizionale.

Un omaggio doveroso al fondatore, artefice e ancora oggi straordinaria fonte di ispirazione in tutte le scelte aziendali.

Infine, tra le novità di maggior rilievo, ci sono i lavori di ampliamento dello stabilimento che, iniziati nel 2017, sono ormai prossimi alla conclusione: un'occasione straordinaria che si accompagna alle 80 candeline del brand. “Con il successo dei salami I Porci Comodi e l'incremento delle vendite degli stagionati – conclude Gianmario Brizio – abbiamo deciso di ampliare il sito produttivo attuale di ulteriori 1.500 mq, passando da 2500 a 4000 mq.

L’obiettivo è quello di creare maggiore spazio per la stagionatura dei salami, ovvero il core business dell’azienda. Parte del nuovo sito sarà dedicata anche al confezionamento dei prodotti, in particolare della salsiccia suina e quella di Fassone”.

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