Piazza Baldissera è troppo trafficata. La rotatoria fatica a reggere l'attuale flusso di traffico - di circa 4.400 veicoli all'ora - proveniente da corso Principe Oddone, corso Vigevano, via Cecchi, corso Venezia e corso Mortara ed è necessario "ridurre i flussi veicolari". Conclusioni alla base di uno studio del Politecnico di Torino, che era stato incaricato dalla Città di studiare delle soluzioni per decongestionare il traffico.
I professori hanno elaborato cinque scenari "transitori", che non prevedono dunque interventi strutturali ma solo lievi modifiche alla circolazione, per consentire la riapertura di corso Venezia. L'accesso alla direttrice è stato chiuso lo scorso novembre per cercare di ridurre il caos e Palazzo Civico, dopo una serie di interventi stradali, punta ad aprirlo entro due settimane.
Le elaborazioni sono partite dallo scenario attuale, affiancandone poi un altro che prevede l'accesso di circa 300 veicoli in più all'ora, pari a 4.690. Per entrambi i modelli la chiusura di via Cecchi porta dei benefici trascurabili sia con l'attuale domanda, che con quella incrementata.
A parità di traffico l’apertura di corso Venezia a una corsia e la contestuale chiusura di una corsia di corso Vigevano - ridotto dunque a due - hanno un effetto lievemente peggiorativo rispetto allo stato di fatto ma tutto sommato accettabile".
Misure che la Città ha in programma di adottare, per scongiurare il caos degli scorsi mesi in piazza Baldissera. In caso di situazione critica di traffico l'assessore ai trasporti Maria Lapietra ha poi detto che verrà chiuso temporaneamente l'accesso da via Breglio.