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Politica | 27 marzo 2019, 16:12

Chiamparino stronca la candidatura del No Tav Richetto a Bussoleno: "Messaggio inaccettabile agli elettori".

Parere negativo anche da parte del segretario metropolitano dem Carretta. Effetto di questa presa di posizione è il ritiro del consigliere valsusino Ferrentino dal la lista del Pd a Torino a sostegno alla candidatura bis di Chiamparino

Chiamparino stronca la candidatura del No Tav Richetto a Bussoleno: "Messaggio inaccettabile agli elettori".

L'ipotetica candidatura di Francesco Richetto - vicino ai No Tav e al centro sociale Askatasuna- alle prossime elezioni comunali di Bussoleno in una lista nella coalizione del Pd sta creando più di una fibrillazione nei dem.

A voler stroncare sul nascere questa eventuale possibilità è il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, che parla di "messaggio di confusione per me inaccettabile agli elettori. Il governatore uscente spiega di avere il "massimo rispetto dell'autonomia nella composizione delle liste della coalizione".

"Trovo però - aggiunge il Presidente - che quando il PD, a livello amministrativo locale, tratta posizioni in lista con persone non solo dalle convinzioni No TAV, ma addirittura con ruolo di spicco in un noto centro sociale del movimento antagonista alla Torino-Lione, si lancia agli elettori un messaggio di confusione per me inaccettabile."

La candidatura di Richetto per Chiamparino "sarebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso". A prendere le distanze da questa possibilità è anche il Pd Torino, che evidenzia di essere "fermamente contrario a qualunque tipo di associazione con i centri sociali e il movimento No Tav".

"Non c'è spazio - sottolineano il Segretario Metropolitano Mimmo Carretta e il responsabile degli enti locali Raffaele Gallo - per condividere percorsi, anche amministrativi, con personaggi legati ai centri sociali e all'uso della violenza nella battaglia politica", aggiungendo che disporranno eventualmente il ritiro degli iscritti Pd dalla lista. 

L'effetto più immediato di questa ipotetica candidatura è che il consigliere regionale valsusino Antonio Ferrentino si è ritirato dalla lista del Pd Torino a sostegno di Sergio Chiamparino.

Ferrentino denuncia di essere stato lasciato solo nella battaglia Sì Tav. "Ho voluto fare questo gesto forte - spiega - perché alcuni esponenti valsusini non solo non supportano l'azione del loro partito e del Presidente Sergio Chiamparino sulla Torino-Lione, ma pensano anche di fare accordi elettorali con l'ala antagonista".

"Io non esco dal Pd, ma farò due comitati elettorali a sostegno di Chiamparino", ha concluso.

Francesca Frediani, consigliere regionale del M5S, ha invece ironizzato sulla vicenda Richetto: "Che il mondo di Chiamparino ruotasse intorno al TAV lo sapevamo già ma il parapiglia in casa PD scoppiato con la “possibile” candidatura di Francesco Richetto, esponente valligiano del mondo No Tav, in una lista civica di Bussoleno vicina ai democratici, ne sancisce un’ulteriore conferma".

"La nuova che giunge dalla valle lascia veramente pochi dubbi sulla concezione che il PD ha della libertà di espressione e della dialettica come fondamento della democrazia. Noi chiediamo certificati penali puliti, Chiamparino in vista delle Regionali di maggio, chiede fedeltà assoluta al TAV. Anche se la lista è civica e quindi espressione delle molteplici anime di un territorio non forzatamente schierate a livello partitico".

"A questo punto che il PD cambi definitivamente il proprio nome in Partito Tav-ocratico", ha concluso la Frediani.

Cinzia Gatti

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