“L’informatica al femminile – Storie sconosciute di donne che hanno cambiato il mondo“, questo il titolo completo, testimonia la genialità, la competenza e l’impegno di tante donne nel campo dell’informatica a partire da Ada Lovelace Byron che intuì le potenzialità del computer cent’anni prima che ne fosse effettivamente costruito uno, fino alle ragazze del web.
Un libro di Cinzia Ballesio e Giovanna Giordano che rende onore a figure femminili che hanno dato un contributo fondamentale al moderno sviluppo scientifico e tecnologico. Vi sono matematiche, fisiche, ingegnere, ma anche una grande attrice e una suora.
Si dice ”informatica” e si pensa subito a un Bill Gates, a un Mark Zuckerberg o a un giovane maschio chino sulla tastiera. Ma è proprio così? Il libro di Cinzia Ballesio e Giovanna Giordano sfata molti luoghi comuni. Guardare un’immagine sullo smartphone, collegarsi a Internet in wi-fi, cliccare sulle icone sono operazioni che facciamo ogni giorno, senza sapere che sono frutto di ricerche e invenzioni di donne.
Donne che non si sono spaventate di fronte alle novità, ma hanno inventato tecnologie, migliorandole con la loro genialità. Matematiche, fisiche, ingegnere, studiose, scienziate e insegnanti di computer, persino una famosissima attrice americana e una suora: il libro rende onore a un geniale universo femminile spesso misconosciuto. E’ questo il merito principale delle due autrici, che partono da mondi molto diversi: l’ ingegneria informatica per la Giordano, la cultura umanistica per la Ballesio.
Come scrive in una delle due prefazioni Anna Vaccarelli, Primo tecnologo dell’ Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, “la lettura scorre quasi come per un thriller”, ogni storia spinge ad andare avanti, a leggere quella successiva.
Se ne parla giovedì 4 aprile alle 18.15 a Palazzo Cisterna, in via Maria Vittoria 12.