Il tratto della nuova pista ciclabile da corso Vittorio Emanuele II a largo Marconi, dal lato di Porta Nuova, verrà completato entro maggio. A fornire le tempistiche dell’intervento – che ha previsto la realizzazione di un tratto dedicato solo alle due ruote in asfalto drenante (che assorbe la pioggia e irriga le nuove 70 piante interrate), a cui si affiancano un marciapiede in pietra di Luserna e un corridoio in porfido – il sindaco Chiara Appendino e l’assessore comunale ai Trasporti Maria Lapietra nel corso di un sopralluogo.
“In questo momento – ha precisato un referente della Bitux, ditta a cui sono stati appaltati i lavori – siamo già operando con tre squadre da piazza De Amicis fino a piazza Carducci.” “Entro maggio -ha aggiunto - chiuderemo questo blocco, poi dovremo aspettare che il teleriscaldamento abbia finito i lavori tra Largo Marconi e piazza Nizza e andremo a ruoto dopo di loro.”
Il cronoprogramma, come ha spiegato Lapietra, prevede entro dicembre il completamento del tracciato fino a piazza Carducci. “La maggior parte delle risorse -ha evidenziato - sono state spese per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Metteremo dei semafori sonori per ipovedenti e la diversità dei materiali utilizzati per la strada gli permetterà di capire se c’è la ciclabile o la pedonale.”
“Stiamo cercando le risorse -ha aggiunto - per rifare il nodo ciclabile in piazza Carducci e andare poi oltre.”
La pista dal lato portici, come ha detto l’assessore, “rimarrà, perché è giusto averne su entrambi i lati per permettere meglio la permeabilità con la strada.”
Stanno per partire poi i lavori della nuova ciclostazione collocata vicino a Porta Nuova, dove “sarà possibile posizionare le bici in modo sicuro e raggiungere l’altro lato di via Sacchi.” “Verranno collocate -ha aggiunto l’assessore ai trasporti -4 telecamere per garantire più sicurezza.”