"In questi sei mesi ho fatto politica, occupandomi della cosa comune e radunando attorno a un tavolo persone con idee diverse per un obiettivo unitario". Così Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei Lettori, aprendo la seconda conferenza di presentazione del Salone del Libro 2019.
"Mi sono messo alla guida di questo gruppo di visionari con l'umiltà del debuttante, ma anche con la convinzione di voler portare a casa il risultato".
Diversi gli appelli lanciati: "Alle istituzioni dice: se volete che il lavoro svolto non vada sprecato, programmate il futuro, pagate con tempestività. Agli imprenditori e commercianti: se davvero credete all'importanza di questa manifestazione, allora sostene tela. Si fa politica investendo tempo e denaro".
E ancora: "Alla stampa dico di non strumentalizzare il Salone mettendone in luce soprattutto gli aspetti che non vanno, ma di sottolinearne la vitalità, senza alimentare un clima di sfiducia. Chiedo ai torinesi, infine, di continuare ad animare il Salone con il solito affetto sincero e incondizionato".
"Torino, esattamente come la Parigi di Hemingway - ha concluso -, ha una capacità straordinaria di risollevarsi e guardare avanti. Saranno cinque giorni di festa mobile nel nome del libro e della cultura".
Silvio Viale, presidente dell'associazione "La città del libro", ha quindi illustrato le implementazioni dei servizi per visitatori, editori e operatori. "Dobbiamo assolutamente migliorare l'esperienza degli utenti al Salone. La partita coi partner non è ancora chiusa, se ne aggiungeranno altri".
"Si potrà venire a piedi o in bici, in metro o in bus. In collaborazione con Gtt saranno installate macchinette all'uscita dei padiglioni per fare comodamente il biglietto. Prevista anche una particolare sconti sti ca con Trenitalia. Dalla stazione Lingotto verrà costruita una particolare passerella che condurrà i viaggiatori nello spazio espositivo di 63 mila metri quadri".
"Gli editori - ha aggiunto - saranno in tutti i padiglioni, cosicché ognuno possa avere visibilità. Quaranta le sale a disposizione per gli incontri. Per quelle colorate siamo in attesa di un'asta per l'assegnazione".
E ancora, diciotto bar, tre nuovi ristoranti per il pubblico e due dedicati agli espositori. Nel piazzale dell'Oval ci sarà un'area food con ciao di qualità, tra cui figurano Rosso Pomodoro e Guido Gobino. Verranno incrementate anche le toilette, sette in più.