La cultura arriva dappertutto con il Salone Off, che porta libri e autori nelle 8 Circoscrizioni di Torino e in una ventina di Comuni della Città Metropolitana. "Oltre 530 appuntamenti - ha sottolineato il coordinatore dell'iniziativa Marco Pautasso - in 270 luoghi diversi su 18 giorni, dal 2 al 19 maggio".
La novità della 16° edizione riguarda il progetto Voltapagina: per la prima volta i libri entreranno in tutte le carceri del Piemonte, da Torino a Biella, da Asti e Novara. Confermati gli appuntamenti letterari negli ospedali.
"Questa kermesse- ha evidenziato il direttore del Salone del Libro Nicola Lagioia - crea intorno a sé una comunità. Il Lingotto è la casa comune dei libri: dopo le 21 il Salone Off prende possesso della città".
L'evento parlerà spagnolo, la lingua a cui è dedicato il Salone 2019, attraverso la musica e la danza, tra Tango argentino Flamenco spagnolo e Cumbia colombiana. Il Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti proporrà per tutto maggio una selezione di titoli in lingua spagnola, con i 10 imperdibili che verranno messi in evidenza e proposti ai lettori. Per rendere omaggio ai sapori latinoamericani, il Salone Off è andato alla ricerca dei ristoranti torinesi che offrono i piatti della tradizione, riunendoli in una selezione curata da Federica De Luca.
Anime Arabe sarà parte dell'iniziativa con gli eventi alla Fondazione Merz e con il format "Colazioni con lo Scrittore", realizzato con il sostegno, che proporrà incontri mattutini con scrittori e artisti arabi.
Al Circolo dei Lettori ci sarà la mostra "Razza sacra". Pasolini e le donne, mentre al Mufant la mostra HGO Il creatore dell'Eternauta nell'Argentina dei desaparecidos.
Il Salone Off va anche al cinema con lo scrittore Andrea Pomella che al Cinema Massimo presenterà "The tree of life" di Terrence Malick.
Torna Villa Diodati, progetto di Loredana Lipperini quest'anno agli Edit Lofts. Quattro scrittori saranno "rinchiusi" insieme per quattro giorni, per sfidarsi a colpi di parole sul tema dell'immortalità.