Martedì 16 luglio alle 22, dopo la presentazione avvenuta al Festival del Cinema di Cannes, viene presentato nel cortile d'onore di Palazzo Reale a Torino “La passione di Anna Magnani” di Enrico Cerasuolo. Una serata speciale di "Cinema a Palazzo" che nasce dalla nuova collaborazione tra Distretto Cinema, che da otto anni organizza la rassegna, e Film Commission Torino Piemonte: all'appuntamento interverrà il regista Cerasuolo, insieme al direttore di Film Commission Paolo Manera, al presidente del Museo del Cinema Sergio Toffetti e al produttore Massimo Arvat. Si tratta di un ritratto intimo della grandissima attrice italiana, emblema del neo-realismo e icona del cinema mondiale. Nel film, l'autore dialoga con l’attrice in una lettera immaginaria che ci guida attraverso le sue interpretazioni cinematografiche, le sue interviste, le testimonianze dei grandi personaggi che hanno incrociato la sua carriera e i ricordi del figlio Luca. Basato sull’utilizzo creativo di materiali d’archivio (tra cui alcuni provenienti dall’archivio di famiglia) il film contiene un’intervista audio inedita fatta all’attrice dalla giornalista e scrittrice Oriana Fallaci.
La serata è dedicata a Paolo Tenna, scomparso a Roma lo scorso 30 maggio, con la quale era nata l'idea della collaborazione tra Film Commission e Distretto Cinema per questa presentazione.
"Siamo particolarmente orgogliosi di poter inaugurare la collaborazione con “Cinema a Palazzo” offrendo alla cittadinanza la possibilità di vedere questo progetto presentato in anteprima mondiale nella sezione Cannes Classic qualche settimane fa” dice il direttore di FCTP Paolo Manera che evidenzia come “la nostra Fondazione, da quasi vent’anni, si caratterizza come punto di riferimento per tutta la produzione cinematografica nazionale e internazionale, ma sempre di più si segnala per il suo contributo allo sviluppo artistico e professionale del comparto locale, ormai considerato eccellenza anche in ambito europeo, come dimostra “La passione di Anna Magnani”, che rappresenta al meglio i risultati raggiunti dall’industria piemontese e dai suoi autori e professionisti”.