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Politica | 22 luglio 2019, 15:42

Il ministro Toninelli licenzia Pierluigi Coppola, l'unico esperto della costi-benefici favorevole alla Tav

"Ha violato le norme sulla riservatezza", la notivazione ufficiale. La rabbia di Davide Garglio (Pd): "Si vogliono solo yes man compiacenti". Duri anche Marrone-Montaruli (FdI), il ministro dell'Interno Salvini e Ruzzola-Rosso (FI)

Il ministro Toninelli licenzia Pierluigi Coppola, l'unico esperto della costi-benefici favorevole alla Tav

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli ha licenziato Pierluigi Coppola, l'unico degli esperti della commissione costi-benefici sulla Tav che si era detto favorevole all'opera.

Pare che il licenziamento sia arrivato via mail, una semplice 'pec' firmata dal ministro Danilo Toninelli. Fonti del Mit fanno sapere che Coppola "ha violato norme sulla riservatezza, rilasciando interviste non autorizzate e soprattutto resta un'ombra su di lui, in merito al falso contro-dossier con numeri sballati sulla analisi costi-benefici Tav che gli è stato attribuito sulla stampa e di cui poi lui ha smentito la paternità".

E adesso ci si domanda cosa ne sarà presidente della commissione Marco Ponti, il cui mandato è in scadenza nel mese di settembre. Intanto non hanno tardato a giungere le prime reazioni politiche. Durissimo Matteo Salvini: "Mi sembra che gli italiani abbiano chiesto più 'sì': se l'unico atto del ministro Toninelli sulla Tav è licenziare l'unico professore a favore, non mi sembra che ci siamo proprio", ha commentato il ministro dell'Interno.

"Come avevamo ampiamente annunciato, Toninelli ha cacciato dal Ministero delle Infrastrutture Pierluigi Coppola, membro della Struttura tecnica, per non aver firmato la confusa e faziosa indagine costi – benefici sulla Tav. Il Ministro però dovrà rispondere in Parlamento di questa scelta: presenterò sulla vicenda una interrogazione": ha dichiarato Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti della Camera.

"E’ chiaro che il M5S non voglia affidarsi a consulenti preparati ed indipendenti ma a yes man compiacenti e non imparziali: tutto questo a spese dei contribuenti. Siamo di fronte ad un ministro sfiduciato, confuso e sull’orlo di una crisi di nervi che invece di dimettersi licenzia dipendenti solo per ripicca”, ha concluso Gariglio.

“In queste ore sembra di assistere ad una grande purga. Il Ministro Toninelli venga a riferire in Parlamento sulla Tav. Il licenziamento di Coppola, l’unico degli esperti nominato dal governo a non essere aprioristicamente schierato contro l’opera, e’ fatto preoccupante e grave", afferma Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia.

Maurizio Marrone, capogruppo FdI in Consiglio Regionale, annuncia: “Proporremo il nome di Pierluigi Coppola per il conferimento del Sigillo della Regione Piemonte, la massima onorificenza assegnabile dal Consiglio, per premiare il coraggio e la dedizione al servizio dello sviluppo infrastrutturale ed economico del nostro territorio regionale. Ai pignoli che eccepiranno la mancanza di dieci anni di residenza in Piemonte ricorderemo che il cantiere Tav è sul territorio dal 2011”.

"Il licenziamento di Pierluigi Coppola, uno degli esperti della commissione per l'analisi costi-benefici sulla Tav, l'unico ad essersi espresso in modo contrario all'opera e l'unico non ascrivibile alla corrente di pensiero No Tav, la dice lunga sulla concezione di democrazia che hanno i grillini. Preoccupa veder 'defenestrato' un esperto solo perché costituisce una voce fuori dal coro". Ad affermarlo in una nota congiunta il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte Paolo Ruzzola e il deputato Roberto Rosso, componente della Commissione Trasporti e vicecoordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.

m.d.m.

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